Andrea Muzzi: “Quest’anno ci si diverte!”
Va in scena questo pomeriggio la seconda uscita stagionale della Fiorentina: davanti al proprio pubblico, i viola affronteranno l’Udinese con l’obiettivo di vincere per affrontare la sosta con la giusta serenità.
Per l’occasione, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Andrea Muzzi, attore e regista toscano nonché grande tifoso viola.
Muzzi, che sensazioni ha su questa nuova Fiorentina?
«Le mie sensazioni sono molto positive, la squadra mi sembra buona. E lo ha dimostrato nel debutto contro il Chievo. Abbiamo moltissimi giovani di talento che ci faranno divertire. E questa è una bella novità».
Quindi nel complesso non condivide lo scetticismo che imperversa in una fetta di tifoseria?
«Assolutamente no! Scetticismo e pessimismo non mi appartengono. Lo sappiamo, Firenze è una città che si esalta e si deprime con una velocità incredibile, dobbiamo tenerne di conto. E’ una nostra caratteristica».
Quali giocatori la intrigano maggiormente tra quelli arrivati questa estate?
«Mi piace moltissimo Pjaca: credo che tecnicamente possa fare molto bene a Firenze e dare una grossa mano. E’ una grande opportunità per lui. E poi ho visto benissimo Lafont, un portierino che presto conquisterà il cuore dei fiorentini. Mi lasci dire però che il mio preferito è Chiesa. Federico è un bel giocatore, ha numeri per diventare un grande. E poi mi piace tantissimo il fatto che sia un ragazzo pulito, senza tatuaggi… è una specie di panda rispetto al mondo del calcio di oggi».
In generale, quale crede possa essere l’arma in più di questa Fiorentina?
«A mio parere sarà fondamentale la voglia di sfida. Mi spiego meglio: Pioli in carriera ha quasi sempre faticato nel secondo anno in una piazza, tanti giocatori devono rilanciarsi o confermarsi… ecco, questo spirito di scommessa e rivincita credo possa fare molto bene alla squadra. Quest’anno non dovrebbero mancare stimoli per fare bene».
Poco fa ha citato Marko Pjaca: condivide la scelta di dare a lui la pesante maglia numero 10?
«Partiamo dal presupposto che per me c’è un solo numero dieci: Giancarlo Antognoni. Sono cresciuto con la sua immagine negli occhi e nel cuore, neanche Baggio e Rui Costa, due super campioni, l’hanno scalfita… figuriamoci i giocatori di oggi. Detto questo, non mi scandalizzo per il fatto che la maglia sia andata a Pjaca, mi auguro sia uno stimolo in più per il giocatore».
Che idea si è fatto sul rapporto tra i fratelli Della Valle e Firenze?
«I Della Valle sono imprenditori, con ciò che di buono e meno buono comporta questo termine. A mio parere sono dei buonissimi proprietari perché, prima di tutto, sono affidabili. Niente a che vedere con altre proprietà del passato della Fiorentina. Il fatto di essere imprenditori comporta che abbiano un lato cinico, che urta lo spirito passionale dei fiorentini. Penso ci voglia maggiore dialogo tra le parti, ma non buttiamo via tutto: negli ultimi quindici anni abbiamo fatto anche belle cose».
Veniamo alla partita di oggi pomeriggio: che match si aspetta contro l’Udinese?
«Spero verrà fuori una partita piacevole, ma soprattutto che la Fiorentina vinca. Mi aspetto una grande Fiorentina e una Udinese… un po’ più piccola. Lo stadio potrà aiutare i viola in una partita che non sarà certo una scampagnata».
E’ un compito ingrato, lo so, ma proviamo a fare una previsione? Dove vede la Fiorentina a fine maggio 2019?
«Ho le idee abbastanza chiare a riguardo: secondo me i ragazzi di Pioli arriveranno al 5° o 6° posto. Mi voglio rovinare e le dico anche come vedo le altre: veder vincere il Napoli e piangere la Juventus di Cristiano Ronaldo sarebbe una scena bellissima e per la quale pagherei, ma penso che i bianconeri alla fine rivinceranno anche quest’anno; dietro di loro Inter, Napoli e Roma. Non credo molto al Milan, soprattutto perché non ho fiducia in Gattuso, vediamo. La Fiorentina diciamo 5°, davanti alla Lazio. Ci risentiamo a fine maggio e vedrà che ci avrò dato!». [ride]
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