“Lei è del ’26…”. Così canta la Fiesole e su questa data non ci sono dubbi. Il problema sorge quando si deve indicare il giorno preciso della sua nascita: per quasi novant’anni si è creduto che la Fiorentina fosse venuta alla luce il 26 agosto del 1926. Da un po’ di tempo a questa parte, con tanto di fonti storiche ufficiali, il compleanno è stato fatto slittare di tre giorni: il 29 agosto. Non vogliamo entrare nel merito di una questione che ha sollevato anche alcune polemiche perché, tre giorni più o tre giorni meno, ciò che conta davvero è festeggiare tutti insieme, superando le recenti contrapposizioni, la ricorrenza dei 92 anni viola. Del resto noi del Brivido Sportivo di strada con la Fiorentina ne abbiamo fatta tanta. La nostra testata è stata fondata nel 1927 (precisamente l’8 dicembre, e su questo non ci sono dubbi) perciò la squadra gigliata l’abbiamo accompagnata, spalla a spalla, per quasi tutta la sua esistenza. Ne abbiamo celebrato le gioie (poche, ma intense) e sofferto i dolori (tanti e cocenti). Insomma “Nell’ora di sconforto e di vittoria” il Brivido c’è sempre stato e per questo la ricorrenza la sentiamo particolarmente nostra. Due Scudetti, sei Coppe Italia, una Coppa delle Coppe, una Mitropa Cup e una Coppa di Lega Italo – Inglese, questi i (pochi) trofei messi in bacheca dal giorno in cui Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano fondò la Viola in una storia nella quale vincere è sempre stata un’impresa titanica. Un cruccio con cui il popolo gigliato ha imparato a convivere… tanto… noi s’è bell’e vinto a essere fiorentini!