Ufficiale: Milan riammesso all’Europa. E la procura indaga Mister Li (ex proprietario) per falso in bilancio
La sentenza è stata pubblicata alle 12:48 di oggi sul sito ufficiale del Tas di Losanna: il Milan è stato riammesso all’Europa League e il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha rinviato nuovamente il dossier al confronto con la Uefa, chiedendo “l’irrogazione di una sanzione proporzionata e che sia rivalutata la possibilità di un Settlement Agreement”. In due parole: ingiustizia è fatta. Nel frattempo Mister Li (fino a pochi giorni fa proprietario del Milan) è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano per falso in bilancio, ma al Tas è bastato che la società rossonera abbia cambiato proprietà (adesso è nelle mani del fondo d’investimento Elliott) per dare un colpo di spugna alle sanzioni irrogate dalla Uefa per le ripetute violazioni da parte dei rossoneri delle regole del fair play finanziario. Una sentenza che crea un precedente giuridico pesante che sembra mettere in crisi la credibilità di una serie di norme, presenti sì sulla carta, ma di fatto facilmente aggirabili dai grandi club.
Adesso la Fiorentina, che le regole del fair play le ha sempre rispettate in modo ferreo e che aveva anticipato la preparazione (seppur di poco), sarà costretta a ricalibrare tutto il proprio lavoro su un debutto ufficiale diverso rispetto a quello preventivato: il primo impegno sarà tra circa un mese (il 19 agosto) per la prima di campionato.
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