Torricelli: “Fiorentina, non puoi più sbagliare”
Duecentotrenta presenze con la Juventus, centoventisei con la Fiorentina: Moreno Torricelli è uno dei più importanti doppi ex della sfida tra i bianconeri e i viola. Ha partecipato, con la maglia della Nazionale, all’Europeo del 1996 e al Mondiale del 1998. Ha vinto tre Scudetti, due Coppa Italia e due Supercoppa Italiana, oltre a una Champions League e una Coppa Uefa. A lui la parola prima della partitissima.
Moreno Torricelli, la Fiorentina non se la sta passando bene, anche se la vittoria di Bologna ha mitigato le sofferenze…
“La piazza è esigente, si aspettava qualche rinforzo nel mercato di gennaio. Non è mai facile trovare giocatori importanti nella finestra invernale, per cui non è riuscita a fare molto. Ha ceduto Babacar, un giocatore che è da sempre stato legato ai viola: purtroppo non è esploso, a causa di vari problemi. È una partenza importante, soprattutto senza rimpiazzo: Falcinelli è un buon giocatore, speriamo che possa dare un buon contributo. Il successo di Bologna è stato figlio di un carattere finalmente ritrovato, ma bisogna proseguire su quella strada, altrimenti serve a poco”.
Nonostante tutto, si può ancora puntare all’Europa League?
“Ci sono state battute d’arresto che non ci volevano, come la sconfitta contro l’Hellas Verona. La Fiorentina deve provare a portare più punti a casa possibili. Io credo che possa aver la possibilità di mettersi nel gruppo per un posto di qualificazione alla competizione europea, però si trova in una situazione in cui non può più sbagliare”.
Chiesa può essere un’ancora di salvezza?
“Lui su tutti, quando lo vedo giocare rivedo suo padre. È ancora più cattivo, spero possa avere un futuro importante. I viola stanno facendo un buon campionato, con tanti giovani in squadra, l’alternanza di buone partite con alcune meno belle ci può stare, ma sta lavorando bene”.
Adesso la Juventus.
“C’è una rivalità risaputa, c’è tanta tensione in questa partita. Chiaramente, i valori delle due squadre sono differenti. I bianconeri puntano a vincere tutto, la Fiorentina si trova in un anno di grandi cambiamenti”.
Nei piemontesi c’è l’ex Bernardeschi.
“A me piace tantissimo. Lo apprezzavo a Firenze, faccio altrettanto adesso. Avendo grandi campioni in rosa, tante volte non riesce a trovare spazio. Quando ce l’ha, però, è determinante, con gol e assist. Per me sta facendo una grande stagione”.
L’obiettivo è lo Scudetto. Batterà questo Napoli?
“Ha qualcosa in più degli ‘Azzurri’ sotto tanti punti di vista. Il più importante riguarda sicuramente la rosa più ampia, con una conseguente gestione diversa delle energie, che può risultare vincente. Sarà una lotta a due fino alla fine, però credo che la Juventus abbia qualcosa in più. In Champions League, poi, in virtù delle due finali perse, punta ad arrivare in fondo. Credo che la rosa quest’anno sia più competitiva rispetto alla scorsa stagione, ma in Europa non si possono fare ragionamenti come in campionato. Sicuramente ha le carte in regola per far bene, ma dipende dalle prestazioni in campo e dai sorteggi”
E contro la Fiorentina, che partita sarà?
“Chiaramente i valori in campo sono diversi, c’è una differenza sostanziale. Nella partita singola, la Fiorentina può mettere in difficoltà la Juventus. Per tutta la diversità tecnica che c’è, i viola devono fare la gara perfetta. Hanno già perso troppi punti per strada, ci sarà da gettare il cuore oltre l’ostacolo. E’ l’unico modo”.
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