Bruno Beatrice, l’Indiano che se ne andò troppo presto
E’ scomparso il 16 dicembre 1987, esattamente trent’anni fa. Bruno Beatrice è stato un roccioso centrocampista, soprannominato “l’Indiano”. Con la maglia viola ha giocato negli anni ’70, vincendo una Coppa Italia e una Coppa di Lega Italo – Inglese. Grande struttura fisica, era molto bravo nella fase d’interdizione e molto apprezzato dagli allenatori per la sua propensione al sacrificio per la squadra. In viola Beatrice restò dal 1973 al 1976, disputando 76 partite in serie A con una rete all’attivo.
Nel 1985 si ammalò di leucemia e morì due anni dopo a soli 39 anni. Nel 2005 la Procura di Firenze, su richiesta della moglie Gabriella, aprì un’indagine sulle ragioni della sua morte, ipotizzando un collegamento fra il decesso e le cure a base di raggi Roentgen a cui l’ex calciatore era stato sottoposto a più riprese durante la sua carriera. La famiglia Beatrice, ancora oggi, chiede giustizia nonostante la richiesta di archiviazione del caso per prescrizione dello scorso gennaio 2009. Noi del Brivido Sportivo vogliamo ricordarlo in maglia viola, accanto a Giancarlo Antognoni, in un giorno così difficile per i suoi cari. E lo ricorderanno anche i ragazzi della Fiesole, in particolare il gruppo “Unonoveduesei” che, domenica a Franchi prima della partita contro il Genoa, consegnerà un riconoscimento al figlio Alessandro.
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