Fabbri, gara di personalità al San Paolo. Pinzani impeccabile in serie B
Cagliari – Sampdoria 2-2 Pasqua – Tutto sommato non malissimo, ma c’è da rivedere qualcosina sul piano disciplinare e, conseguentemente, anche su quello riguardante la personalità. Sicuramente il tempo non gli manca… anche se, ovviamente, non è infinito!
Chievo – Roma 0-0 Maresca – Si adegua all’imperante arbitraggio “all’inglese”, ma talvolta bisogna tornare alle vecchie abitudini… Grazia De Paoli per un bruttissimo intervento con il piede a martello su Kolarov e, in generale, lascia sempre, ai più, l’idea di essere un po’ supponente e di avere inventato lui l’arbitraggio…
Juventus – Inter 0-0 Valeri – L’Internazionale romano premia la scelta, sulla carta un po’ sforzata, del designatore Rizzoli di fargli fare il “Derby d’Italia”, con una prestazione davvero molto convincente. Giusto considerare involontario il mani di Benatia, sul quale riceve anche il “silent check” di conferma dal VAR Irrati.
Milan – Bologna 2-1 Guida – Partita tutto sommato senza grandi difficoltà, che porta bene in fondo aiutato dai collaboratori e dall’atteggiamento positivo dei 22 in campo.
Napoli – Fiorentina 0-0 Fabbri – Partita di grande spessore per l’arbitro romagnolo che, dopo 2 VAR con i viola li fa anche dal vivo in un S. Paolo quasi tutto esaurito. Fischia poco ed in modo appropriato (si conteranno alla fine solo 16 falli), e gestisce con molta personalità e sicurezza una partita non banale. Unico neo, ma un errore ci può stare, la mancata concessione di un ulteriore recupero (per me era giusto finire al 95°) oltre ai 3 minuti e 25 secondi concessi.
Sassuolo – Crotone 2-1 Manganiello – Partita di sostanza per l’arbitro piemontese che, sicuramente, si trova più a suo agio in campo che in cabina di regia…
Spal – H. Verona 2-2 Rocchi – Altra partita da “circoletto rosso” per l’imprenditore fiorentino che non sbaglia una partita da tempo immemore. Veramente un n° 1 assoluto, difficile da scalzare dalla sua posizione per chiunque, in Italia e nel mondo.
Udinese – Benevento 2-0 Aureliano – Buona gara diretta con sagacia ed intelligenza. Giusti i 3 ammoniti. Rafforza ulteriormente, con questa gara, la sua leadership per essere, a fine anno, uno dei 2- 3 che saliranno dalla “B” alla massima serie.
Piccolo cenno sul big match delle serie cadetta fra Bari e Palermo, dove i rosanero di Mr. Tedino hanno espugnato il S. Nicola, con il netto punteggio di 3-0, sotto l’impeccabile ed autorevole direzione di Pinzani, per il quale non saranno mai abbastanza i rimorsi di chi non lo ha promosso in serie “A” quando era il momento, al posto dei vari Peruzzo, Cervellera etc. etc. della situazione, che poi hanno fallito miseramente. Se non ci saranno sconvolgimenti clamorosi, al momento oggettivamente non pronosticabili, a fine anno l’AIA perderà un direttore di gara (Pinzani è già in deroga) che avrebbe, senza nessun dubbio, meritato altri percorsi ed altri scenari, invece di rimanere attanagliato ed infangato, suo malgrado, nell’oblio delle sabbie mobili tecniche della serie cadetta.
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