Monti: “Aiutiamo questi ragazzi!”
Autore, conduttore, uomo di spettacolo e soprattutto… grande tifoso viola. Gianfranco Monti analizza per il Brivido Sportivo il momento in casa viola, alla vigilia della sfida casalinga contro l’Atalanta.
Gianfranco Monti, cosa ne pensa di questo inizio della Fiorentina?
“È un inizio che ancora non è un inizio, nelle prime due partite, che hanno portato zero punti, meritavamo di più. Si vede che c’è una squadra e questo mi fa piacere: giocano, ci sono volti nuovi e ci sono delle idee. Secondo me, che non sono un tecnico ma un tifoso, la vera Fiorentina si vedrà a fine ottobre. A Verona è stata giocata una grande partita, a prescindere dal valore: non credo allo scarso valore degli avversari. Anche contro il Bologna ho apprezzato una Fiorentina lucida e determinata. Vedo i gigliati in netta crescita”.
La convince questo progetto improntato sui giovani?
“Mi convince totalmente, anche perché la squadra dello scorso anno, che a detta di tutti era forte, ha portato un ottavo posto, quindi preferisco ottenere lo stesso risultato ma con i giovani. Siamo i più giovani della Serie A, mi piace ‘da morire’ questa cosa. Ci sono giocatori che non conosco. Mi piace Veretout, c’è Eysseric. Anche italiani e giovani. Insomma, un bel mix. Mi piace, non so dove ci porterà. E poi c’è Simeone, che corre sempre”.
Chiesa, poi, è sulla bocca di tutti, ma non rischia di subire la pressione?
“Sicuramente, è ‘colpa’ sua perché è bravo. Se non lo fosse stato… Ha un peso da 100 kg sulle spalle, è giusto perché è un calciatore forte. Ha diciannove anni, alla sua età i calciatori giocano ormai da un paio di stagioni. Mi aspetto tanto, è bravo. Il gol contro il Bologna è stato qualcosa di fantastico. Inoltre sono tranquillo perché alle sue spalle c’è Enrico: l’ho incontrato in occasione dell’ultima gara in campionato della scorsa annata. Ci abbracciammo, gli disse che suo figlio è forte e aveva giocato bene, lui mi rispose: ‘Sì, però oggi avrebbe potuto…’.
Pioli è il tecnico giusto?
“Il più importante giocatore, lo è nella testa. Ha un atteggiamento bello con i media, è una persona intelligente. È bravo. Lo ha dimostrato, all’Inter avrebbe sbagliato pure Padre Pio (ride, ndr). Mi ha colpito tantissimo l’abbraccio con Chiesa a Verona, dieci secondi sono tantissimi, un gesto lungo, si sono detti delle cose. Lì dietro c’è tanto, come ad esempio l’intervista di Sportiello che dichiara ‘Mi ha tranquillizzato, mi gasa’. Devo ammettere che mi piace questo allenatore, è una squadra con volti nuovi e grinta. Sono con loro”.
Qual è la sua opinione sulle scelte dei Della Valle?
“Non mi interessa questa faccenda, ne abbiamo parlato talmente tanto che è troppo. Loro hanno il diritto di fare ciò che vogliono, se poi sbagliato sono responsabilità che si prendono. Io sto con la società senza dubbio, hanno messo i soldi, hanno ricostruito una squadra. Se poi uno ha soldi più importanti ben venga. Io sono con la Fiorentina, tifo per la mia maglia. Errori ne hanno fatti, è chiaro, sennò camminerebbero sulle acque. E solo una persona lo ha fatto…”.
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