Il rigore non visto (neppure dal Var) è quello di Borja su Simeone
Atalanta – Roma 0-1 Giacomelli – Dimentica qualche giallo nel finale un po’ convulso, ma tutto sommato, dirige bene una partita mai banale, da sempre, per molteplici motivi, non ultima la “non simpatia” fra le 2 tifoserie. Vista la “prima”, penso che quest’anno potrà levarsi qualche bella soddisfazione.
Bologna – Torino 1-1 Massa – La prima “controperformance” del VAR… Purtroppo innescata dall’assistente La Rocca di Ercolano (non propriamente un aquila, e non da adesso purtroppo…) che giudica in offside Belotti su di un passaggio arrivatogli da un avversario (Destro). Non immune Massa che non si accorge dell’errore abbastanza grossolano del suo collaboratore, ed al quale l’inerme, suo malgrado, Elite UEFA Orsato (in cabina di regia) non può ovviare.
Crotone – Milan 0-3 Mariani – Nonostante il VAR gli dia una mano nell’occasione del primo vantaggio rossonero… non fa una partita, ancorchè macchiata da pochi errori, da raccontare ai nipoti.
H. Verona – Napoli 1-3 Fabbri – Partita solida, sulla carta nemmeno tanto facile data l’annosa animosità fra le 2 tifoserie, senza tanti fronzoli, che “porta a casa” in maniera più che dignitosa.
Inter – Fiorentina 3-0 Tagliavento – Premesso che la Fiorentina, almeno per me, non ha perso per colpa dell’arbitro, il fischietto umbro comincia la sua ultima stagione (al di là di eventuali e forse probabili deroghe) con una prestazione non certo impeccabile, sia sotto l’aspetto tecnico sia su quello caratteriale e comportamentale; infatti a mio avviso, tecnicamente sbaglia, da prima durante l’esecuzione del calcio di rigore trasformato da Icardi, ci sono di fatto 3 giocatori viola ieri in maglia bianca) e ben 4 dell’Inter (D’Ambrosio, il numero 33, quasi parallelo ad Icardi) dentro l’area di rigore, e poi nel non concedere un rigore (che ovviamente, anche se episodio singolo, non è poco!) ai viola al 31° del 1° tempo per una spinta, a 2 mani, sulla schiena del “Cholito” Simeone da parte dell’ex Borja Valero, sull’angolo dell’area piccola all’altezza del palo sinistro di Handanovic. La parte che non mi è piaciuta per niente è stato l’atteggiamento di supponenza misto ad arroganza, con la quale si rivolgeva ai ragazzi di Mr. Pioli, che l’ha portato anche a non andare a vedere di persona il monitor a bordo campo per sincerarsi di una decisione, a mio modo di vedere, presa già giustamente. Qualche volta… e non costa poi così tanto… bisogna dare anche qualche piccola soddisfazione a chi è in difficoltà!
Juventus – Cagliari 3-0 Maresca – Gara di sostanza, con qualche piccolo errore, che ci sta, e mi verrebbe da dire “meno male”, altrimenti mettiamo ad arbitrare dei robot… Per quanto riguarda il VAR, è partito con il “botto”, rigore non dato in prima istanza e poi invece concesso con l’aiuto sostanziale ed indispensabile del supporto tecnologico… contro la Juve, a Torino, sul risultato di 1-0… meglio di così!
Lazio – Spal 0-0 Abisso – In uno stadio significativo ed importante, l’arbitro siciliano fa il debutto da arbitro di “A” vero dirigendo una partita di sostanza, considerando anche il risultato finale un po’ a sorpresa.
Sampdoria – Benevento 2-1 Pasqua – Anche lui, così come Abisso, al debutto da arbitro di “A” vero, fa una più che buona partita. Sul gol del pareggio di Quagliarella, chiede l’aiuto al supporto tecnologico, ma la sua squadra aveva già visto bene in autonomia.
Sassuolo – Genoa 0-0 Damato – Partita, tutto considerato, abbastanza facile ancorchè corretta, ma lui ci mette del suo per portarla bene in fondo. Bravo!
Udinese – Chievo 1-2 Gavillucci – Tutto OK da ogni punto di vista e, la vittoria esterna finale non fa altro che accrescere i suoi indubbi meriti. A questo punto la parola d’ordine è una sola… dare continuità!
I commenti sono chiusi.