Vincere non è mai facile, a qualunque livello e in qualunque sport. La Fiorentina femminile, o “Womens” se preferite la versione ufficiale, c’è riuscita nello spazio di appena due stagioni. La prima è stata di rodaggio, la seconda di dominio incontrastato. Anche il Brescia campione d’Italia in carica si è dovuto inchinare allo strapotere viola. Battute all’andata e al ritorno, le rondinelle sono state surclassate in classifica: 60 punti contro 54 a una giornata dal termine del campionato. Così le ragazze viola hanno festeggiato il tricolore con un turno d’anticipo, giocando per la prima volta sul prato dello stadio Artemio Franchi, di fronte a circa 8mila spettatori festanti. Numeri da capogiro per un movimento come quello del calcio femminile italiano, ancora troppo di nicchia e lontano anni luce da quello di altri paesi (Nord America, ma anche Germania, Francia e Spagna) dove ci sono sponsor e spettatori. La Fiorentina, comunque, ha segnato la strada. E’ la prima società professionistica ad avere allestito anche una squadra di donne e ha subito vinto il tricolore. Lasciando da parte, almeno per un giorno, considerazioni e critiche sul versante maschile, è giusto fare i complimenti ai dirigenti viola per l’intuizione, a Sandro Mencucci e Vincenzo Vergine che ne guidano l’apparato. Ai tecnici Sauro Fattori (fiorentino doc ed ex viola) e Antonio Cincotta. E a tutte le ragazze che oggi, dopo un primo tempo con le gambe bloccate dall’emozione, hanno superato l’ultimo ostacolo Tavagnacco, grazie alle reti di Caccamo e Bonetti, laureandosi campionesse d’Italia. Un’impresa che a livello sportivo Firenze mancava da 10 anni (sempre per merito delle donne della Fiorentina Waterpolo femminile allora allenata da Gianni De Magistris). Quindi è giusto festeggiare, lasciando da parte facili e ingiuste ironie. Perché a volte vince anche Firenze. E, da oggi, la Fiorentina (al femminile) è campione d’Italia.

La formazione viola scesa in campo oggi contro il Tavagnacco:
Ohrstrom, Guagni, Tortelli, Linari, Bartoli, Adami, Carissimi, Orlandi, Mauro, Caccamo, Bonetti. A disposizione: Durante, Ferrandi, Fusini, Binazzi, Vigilucci, Salvatori Riandli, Zazzera.