Fiorentina-Torino, mancano due rigori per i viola
Chievo – Pescara 2-0 Gavillucci – La partita non è difficile e lui non fa niente per complicarsela… Bravo!
Crotone – Cagliari 1-2 Orsato – Nel secondo tempo stempera un po’ gli animi con 4 gialli, riportando la serenità in campo. Il fischietto scledense è tornato a tutti gli effetti ai suoi livelli eccelsi. Molto bene!
Fiorentina – Torino 2-2 Giacomelli – Fino al 25’ del 2° tempo niente da dire sulla 80esima direzione di gara del fischietto triestino, poi da lì in avanti 2 episodi che fanno molto discutere. Il primo, appunto a metà ripresa, dove Kalinic viene fatto oggetto, da parte dell’ex viola Moretti, di un’entrata molto al limite, nella quale il difensore granata spinge di spalla in maniera più che robusta, oltre che ad entrare sulla gamba sinistra, in maniera perlomeno rude, del centravanti viola; se non era rigore era molto vicino ad esserlo. Il secondo episodio, quasi allo scadere dei 5 minuti di “extra time” concessi da Giacomelli, ha visto il difensore granata Lukic rendersi colpevole di una prolungata e reiterata trattenuta (con abbraccio compreso) ai danni di Chiesa, con l’aggravante, ai fini tecnici e decisionali, della maglia del giocatore viola che si allunga in maniera quantomeno anomala. Rigore netto! Nei 2 episodi, ma soprattutto nel secondo, l’addizionale n° 2, Rosario Abisso di Palermo, situato esattamente davanti a dove sono successi i 2 fatti descritti, è rimasto colpevolmente inerme e silente, quando la sua presenza con relativa presa di posizione sarebbe stata molto importante.
Genoa – Bologna 1-1 Rocchi – Un’altra partita da “circoletto rosso”, da vero n° 1 qual è da un paio di anni. Dopo la rinuncia “volontaria” ( ? ) di Rizzoli “indotta” dai suoi Capi, onde evitare che lo facessero prima loro, ai Mondiali in Russia… nessuno gli leverà il titolo di ZAR arbitrale del 2018.
Inter – Roma 1-3 Tagliavento – Probabilmente (?) non incide sul risultato finale, ma il rigore non concesso a Eder per un intervento su di lui da parte di Strootman, sul punteggio di 0-2, lascia un grosso buco nero nella sua più che buona direzione.
Juventus – Empoli 2-0 Mariani – Nel giorno del compimento del suo settimo lustro, si fa un bel regalo, dirigendo una partita scevra da ogni sbavatura. Non era difficile, ma è comunque sempre un merito portare le partite in fondo in maniera ottimale. Se continua su questo metro potrebbe anche scalzare il “predestinato” Di Bello dal posto di futuro Internazionale.
Lazio – Udinese 1-0 Pairetto – Se non avesse quel cognome difficilmente arbitrerebbe in serie A. Si inventa letteralmente il rigore, poi trasformato da immobile, che “regala” la vittoria alla banda di Inzaghino.
Napoli – Atalanta 0-2 Celi – Nell’unico episodio degno di chiamarsi tale, non gli trema la mano ed espelle per doppia ammonizione, giustamente, l’atalantino Kessiè, che salterà il lunch match delle 12,30 di domenica prossima con la Fiorentina.
Palermo – Sampdoria 1-1 Doveri – E’ a tutti gli effetti l’undicesimo Internazionale, ed è sicuramente meglio di qualcuno, solo gerarchicamente, più in alto di lui, vedi i vari Mazzoleni… Guida… Massa… e forse anche il suo concittadino Valeri. L’arbitro capitolino sta facendo veramente una “signora” stagione.
Sassuolo – Milan 0-0 Calvarese – Per lui, parlano i voti dei quotidiani sportivi… la media voto “raccattata” è inferiore al 3,5. Più che la massima punizione trasformata da Bacca in maniera irregolare (ripresa del gioco con punizione indiretta a favore del Sassuolo da battere sul dischetto del rigore), grida vendetta il fallo che fa Paletta, che alza letteralmente di peso il malcapitato Politano… impossibile da non vedere; e tralasciamo altri 4/5 episodi molto, molto dubbi! Disastro totale!
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