E’ nato a Carrara il 16 febbraio del 1994. Ha appena compiuto 23 anni, ma da tempo veste già la gloriosa maglia numero 10 della Fiorentina. Federico Bernardeschi ha fatto passi da gigante nelle ultime due stagioni. Paulo Sousa ha deciso di metterlo al centro della sua Fiorentina appena approdato in riva all’Arno, un anno e mezzo fa. E all’allenatore portoghese “Berna” deve tantissimo perché sotto le sue “cure” si è pure guadagnato la Nazionale, oltre che il palcoscenico viola.
Sembra tarscorso un secolo dal giorno della sua prima partita tra i dilettanti dell’Atletico Carrara. Federico aveva 6 anni e, dopo una stagione al Ponzano (affiliato all’Empoli) gli osservatori viola lo hanno portato a Firenze nel 2004. Così il piccolo Bernardeschi ha fatto tutta la trafila delle giovanili gigliate fino al prestito al Crotone del 2013. Una stagione in serie B dove ha avuto la possibilità di mettere in mostra tutto il suo talento, segnando anche 12 gol.
L’anno successivo, sotto la gestione Montella, viene inserito in prima squadra, debuttando in serie A il 14 settembre 2014, appena 20enne, nella partita interna contro il Genoa. Il primo gol arriva in Europa League nella sfida contro il Guingamp. Poi un brutto infortunio ne rallenta la corsa: frattura del malleolo rimediata in allenamento e una lunga riabilitazione, conclusa soltanto il 10 maggio 2015 col ritorno in campo nel derby con l’Empoli. Ma Berna fa in tempo anche a segnare il suo primo gol in serie A, all’ultima di campionato, al Franchi contro il Chievo.
La stagione successiva è quella dell’arrivo in panchina di Sousa al posto di Montella e della sua consacrazione. La scelta della maglia numero 10 fa discutere, ma Bernardeschi dimostra di indossarla con orgoglio e merito. Arrivano ottime prestazioni, anche nel ruolo di esterno a tutta fascia e gol importanti. Alla fine saranno 6 in 41 presenze. Il resto è storia recente, il ragazzo di Carrara acquista sempre più sicurezza nei propri mezzi, partecipa all’Europeo con la Nazionale azzurra e, dopo inizali difficoltà, convince Sousa a spostarlo più avanti, nel suo ruolo naturale di trequartista. La nuova posizione porta con sé molti più gol: ben 12 su 31 partite, dei quali 10 solo in campionato. E stasera in Germania contro il Borussia M., nel giorno del suo compleanno, i tifosi viola sperano che il numero 10 festeggi con una grande prestazione proprio in quell’Europa League che gli ha sempre portato fortuna… tanti auguri “Berna”!

Ecco un video ripreso da youtube sui suoi gol e le sue migliori giocate: