Niccolò Galli, la vita spezzata di un giovanissimo campione
Se n’è andato 16 anni fa, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e in tutti gli sportivi, non soltanto di fede viola. Niccolò Galli, figlio del grande ex portiere della Fiorentina Giovanni, è scomparso il 9 febbraio del 2001 mentre tornava a casa dopo l’allenamento, in seguito a un incidente stradale. Il giovanissimo calciatore, appena 17enne, aveva perso il controllo del motorino ed era andato a sbattere contro un guard rail in manutenzione, nel quale era stato sciaguratamente lasciato un tubo d’acciaio in posizione pericolosa. Un impatto fatale che gli ha troncato la vita.
Una tragedia che ci ha portato via un ragazzo splendido, nato per giocare al calcio. Le sue doti erano già evidenti nelle giovanili della Fiorentina, dove si era formato come eccezionale difensore centrale. Tanto è vero che l’Arsenal decise di portarlo a Londra nel 1999 e in Inghilterra Niccolò vinse sia il campionato Under 17 che la Coppa d’Inghilterra.
Poi, spinto dalla nostalgia per l’Italia, aveva deciso di accettare la proposta di prestito del Bologna. In rossoblù, appena 17enne, era già riuscito a debuttare in serie A nel campionato 2000-2001, nel match perso dal Bologna contro la Roma. Poi quel maledetto incidente. Oggi avrebbe 34 anni e, probabilmente, sarebbe sul viale del tramonto di una magnifica carriera. Chissà, forse, trascorsa anche nella Fiorentina, squadra di cui era tifoso.
Per ricordarlo, stasera a Firenze a partire dalle 19, si celebrerà una messa nella chiesa Nostra Signora del Sacro Cuore, in via Santa Caterina d’Alessandria. Un modo per stringersi attorno al dolore ancora vivo del babbo Giovanni, della mamma Anna e delle sorelle Camilla e Carolina.
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