Rocchi, un numero 1 col fischietto

Rocchi, un numero 1 col fischietto

Ecco il Pagellone degli arbitri operanti in Serie A (in rigoroso ordine alfabetico) alla fine del 2016.

Abisso di Palermo – Candidato “forte”, ad inizio stagione, per la promozione in A, ha azioni, purtroppo per lui, discretamente in calo.

Banti di Livorno – Va spesso a Roma ma… non riesce mai a vedere il Papa! Sempre nei primi 5 da anni, non riesce mai, con un colpo d’ala, ad entrare nei primi 3.

Calvarese di Teramo – Affidabile per gare di livello medio/basso.

Celi di Bari – Non prossimo alla pensione ma… già pensionato! Assolutamente inaffidabile a livello agonistico e non solo!

Chiffi di Padova – Vale il discorso fatto per il suo collega Abisso, anche se partiva da posizione assai più privilegiata… molto, molto male in Torino – Chievo (2-1) del 27 novembre scorso.

Damato di Bari – Degradato, dal ruolo di Internazionale, per dare spazio all’avvocato pistoiese Irrati, rimane, comunque, affidabile per partite di livello medio/alto. Probabilmente riuscirà a strappare a Nicchi & Co., a parziale compensazione della degradazione, la deroga per il prossimo anno.

Di Bello di Brindisi – Sicuro futuro Internazionale, a meno di cataclismi tecnici… cresce, ma in maniera troppo lenta e faticosa.

Doveri di Roma 1 – Riemerso, emotivamente e tecnicamente, dalle sabbie mobili nelle quali era precipitato dopo il mancato passaggio ad Internazionale, a favore del concittadino Valeri, sta facendo bene, e si posiziona, sicuramente, nella fascia superiore a quella di Calvarese.

Fabbri di Ravenna – Giovane con discrete potenzialità, deve maturare ulteriormente, anche se non sarà facile, dato che non è proprio nella manica dei “Capi”.

Gavillucci di Latina – Non è un “fenomeno” per cui, si candida autorevolmente al ruolo di futuro Calvarese, e non è certo un granché, come prospettiva ad ampio respiro.

Ghersini di Genova – Vale lo stesso discorso, pari pari, fatto per il patavino Chiffi … …

Giacomelli di Trieste – Nella scorsa stagione aveva avuto discreti sprazzi di brillantezza, ma in questa è ripiombato, suo malgrado, nell’aurea mediocrità, nella quale, da sempre, cerca di sopravvivere sportivamente.

Guida di Torre Annunziata – Piombato in A, che per lui è un vero lusso, e poi fatto, addirittura, Internazionale, per meriti certo non suoi… Inadeguato!

Irrati di Pistoia – Prende il posto da Internazionale lasciato libero da Damato, ma ancora deve crescere abbastanza, e dovrà farlo anche nel più breve tempo possibile.

Manganiello di Pinerolo – Partito dalle retrovie, con ruolo di estremo outsider, ora è in Pole Position per andare in A a fine stagione.

Massa di Imperia – Provano, Messina ed i suoi “bravi” di manzoniana memoria, a farlo svettare, ma, obiettivamente, è compito oltremodo arduo e periglioso.

Maresca di Napoli – La più lieta sorpresa dell’anno, sta facendo molto bene. Il timore è che l’Organo Tecniconon riesca a valorizzarlo completamente ed in modo adeguato…

Mariani di Aprilia – Giovane di belle speranze, sta facendo bene e, si posiziona appena sotto Maresca.

Mazzoleni di Bergamo – Orobico come Messina… Pur essendo Internazionale, e non da ora, arbitra in maniera “dozzinale”, senza avere mai uno spunto, per cui valga la pena ricordarlo.

Orsato di Schio – Bene, benino, ma mai benissimo, fa, decisamente, un bel passo indietro rispetto alla buonissima ultima stagione, e non solo, che l’aveva portato nella categoria Elite della Uefa.

Pairetto di Nichelino – Partito in maniera disastrosa, sta riemergendo, con infinita fatica e, se non avesse il famoso cognome, che da sempre lo accompagna, sarebbe ad oggi un buon arbitro di Lega Pro.

Pasqua di Tivoli – Partito in prima fila, è finito molto indietro ma, con grande spirito di abnegazione e sacrificio, sta riconquistando le posizione che gli competono. La A non è ad oggi, assolutamente, un miraggio!

Pinzani di Empoli – Pur non avendo fatto nemmeno una gara di serie A… è il Rocchi della serie B e, solo scellerate scelte da parte degli Organi Tecnici, che si sono via via avvicendati nella serie cadetta, lo hanno privato e lo stanno tuttora privando, delle giuste e meritate soddisfazione che meriterebbe ampiamente.

Rizzoli di Bologna – Non bene, anzi tutto il contrario… Lui vorrebbe la deroga, ma, secondo me, dovrebbe avere il coraggio di lasciare da… Rizzoli!

Rocchi di Firenze – Numero 1 stagionale per… assoluta dispersione! E’ diventato negli ultimi 2/3 anni un arbitro affidabilissimo ad altissimo livello, soprattutto perché “arbitra” e non “gestisce” le partite, come qualche suo più famoso collega, e spesso sopravvalutato, al di là dell’Appennino… La Russia ed i Mondiali 2018 lo aspettano!

Russo di Nola – Prossimo pensionato, “ fa il suo “, con onestà ed assoluta dignità.

Sacchi di Macerata – Sta facendo una discreta stagione, verrà “buono” nei prossimi 2 / 3 anni.

Tagliavento di Terni – Anche se lontanissimo dal super Rocchi di quest’anno, si posiziona nettamente al 2° posto, per continuità e qualità di prestazioni.

Valeri di Roma 2 – Praticamente “morto” a livello Uefa, il Designatore Collina non lo vede proprio… in ambito domestico galleggia a fatica, facendo rimpiangere, a chi lo ha fatto Internazionale qualche tempo fa… di non aver fatto Doveri.

 

Giancarlo Carmagnini

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