Massa sbaglia due volte. Ma l’espulsione di Tomovic non esiste
In questa 13esima giornata di andata emerge, ma purtroppo non è una novità, l’ennesima prestazione disastrosa del quasi “pensionato” Celi, che in Crotone-Torino 0-2, anche mal coadiuvato dall’assistente Del Giovane sul primo gol del “Gallo” Belotti segnato in off side, fa dei bei danni alla compagine calabrese. Per il resto la giornata ha fornito, complessivamente, buone prestazioni da parte di tutti i direttori di gara fra i quali si sono distinti Tagliavento che nel “delby di San Silo” fa una signora gara e Rocchi che fornisce l’ennesima prestazione “super” nella partita di Bergamo, dove la “banda” del Gasp demolisce nel 2° tempo, in rimonta dopo il rigore segnato da Perotti, i giallorossi di Spalletti (2 – 1 per gli orobici).
Analizzando nello specifico, invece, la partita fra Empoli e Fiorentina (0-4), possiamo notare che Massa è stato deficitario nella prima cosa che dovrebbe distinguere un arbitro… la personalità; infatti nell’unica occasione in cui gli eventi lo hanno messo in condizione di dimostrare di avere gli “attributi”, ha fallito clamorosamente. Facendo un rapido “recape”… Al 37° del 1° tempo su lancio dalle retrovie, Maccarone si aggiusta il pallone, in maniera evidente, con l’avambraccio destro, il tutto non rilevato né dall’arbitro ligure, né dal suo degno compare addizionale di porta Mazzoleni, né probabilmente dall’assistente Giallatini, però con colpe minori, eventualmente, data la posizione e la lontananza; a questo punto Tomovic, in recupero affannoso, frana addosso a Big Mac lanciato a rete appena fuori dall’area viola, rendendosi colpevole di un fallo punibile con il cartellino rosso. Bene, a questo punto Massa cincischia, come se stesse aspettando un’imbeccata da qualcuno, ma nel frattempo si lascia accerchiare, in maniera indecorosa, da 7-8 giocatori di entrambe le squadre, che protestavano, ognuno per le loro competenze, per far espellere Tomovic ed avere rigore una e per far riprendere con calcio di punizione a proprio favore per fallo di mano l’altra.
In tutto questo, Massa, ha deciso di punire solo Tomovic con un giallo e di dare un calcio di punizione dal limite dell’area a favore dell’Empoli. Bravo comunque, all’inizio della seconda frazione di gioco, a concedere il rigore ai viola senza ammonire l’autore del fallo Diousse, perché sì era fallo, ma non aveva interrotto una azione importante.
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