L’amore per la Fiorentina, quando entra in circolo, è inarrestabile, anche se si è da poco vinto la corona di Miss Italia e gli impegni ti portano in giro per l’Italia. Stiamo ovviamente parlando di Rachele Risaliti, fresca vincitrice del concorso, pratese e grande tifosa viola. Al Brivido Sportivo ha raccontato come è iniziata la sua passione per la squadra gigliata e come vede la stagione in corso.

Rachele, quando e come nasce il suo amore per la Fiorentina?
«E’ una passione nata molti anni fa, quando ero piccolina e tutte le domeniche vedevo la partita in televisione con i miei genitori, entrambi grandi tifosi viola. Quando una cosa ti viene tramandata dalla famiglia, è difficile non seguirla».

Si ricorda la sua prima partita allo stadio?
«Non la ricordo con precisione, ero molto piccola. Ho bene in mente, però, i tempi di Prandelli, in cui giocavano Mutu e Frey. Mi piaceva tantissimo anche Gilardino e il coro che intonava lo stadio “Gilardino suonaci il violino!”. In quel periodo sono andata spesso al Franchi e ci siamo divertiti. I tifosi viola sono i più belli e divertenti di tutti».

Decisamente dei bei ricordi. Veniamo all’attualità, come vede la Fiorentina in questa prima parte di campionato?
«La Fiorentina ha passato un momento delicato in cui tutti stavano faticando: sia i giocatori che il mister. Poi è arrivata la vittoria di Cagliari e penso che il peggio sia davvero alle spalle. Noi tifosi dobbiamo stare accanto alla squadra e avere fiducia, solo così potremo continuare a risalire».

C’è chi ha dato la responsabilità della crisi a Sousa. Lei che ne pensa?
«E’ difficile dirlo, non essendo all’interno. Sousa mi piace molto come allenatore e personalmente lo confermerei. Non credo sia stata tutta colpa del mister, è stato un momento di difficoltà che può capitare a chiunque e che spero sia definitivamente passato. Anche squadre forti possono trascorrere periodi così».

Ho letto che il suo calciatore viola preferito è Bernardeschi: qual è il motivo di questa preferenza? Come valuta il suo campionato fino ad ora?
«Federico è un giocatore di grande talento, è capace di incidere sull’andamento di una partita e fare la differenza. Per questo mi piace! All’inizio è partito un po’ in sordina. Tutti si aspettano molto da lui e non è stato facile dare sempre il massimo. Però la splendida doppietta di Cagliari lo ha rilanciato e sono certa che adesso farà grandi cose. Lui come tutta la squadra».

Stasera di fronte alla Fiorentina ci sarà il Crotone. Che partita si aspetta?
«Non sarà certamente una gara facile come molti credono. Il Crotone è in una posizione di classifica difficile, per questo verrà a Firenze con la voglia di strappare qualche punto. I viola dovranno essere bravi a trovare la giusta concentrazione, cercare il gol con insistenza ma senza scoprirsi troppo. L’importante sarà non andare in campo con il piglio di chi ha già vinto».

E’ positiva sul prosieguo della stagione? Crede ci siano margini per puntare ancora alle prime posizioni?
«E’ ciò che si augurano tutti! Certo è che la classifica di adesso non rispecchia ancora i reali valori della rosa gigliata, quindi penso ci sarà una inversione di marcia. Non demoralizziamoci, stiamo accanto alla squadra e vedrete che arriveremo in alto anche quest’anno».