Il sole e il caldo di Cagliari hanno fatto rinascere la Fiorentina? Questa è la grande domanda che ci accompagnerà al Franchi mercoledì sera per seguire la sfìda col Crotone. La partita con i calabresi sarà la prima di un segmento, in campionato, che si concluderà il 6 novembre prima della sosta per le nazionali: Crotone, Bologna (in trasferta) e Samp (ancora al Franchi). Un mini ciclo che potrebbe rilanciare pesantemente la Fiorentina dopo un avvio abbastanza stentato. Senza dimenticare che a metà dicembre sarà recuperata la gara col Genoa, quindi ci saranno altre 3 punti in palio. Ecco, se Cagliari non è stata un’illusione, lo capiremo già tra poche ore. Pensiamo, stando alla percezione che abbiamo avuto al Sant’Elia, che qualcosa sia cambiato nella Fiorentina e in positivo. La manovra dei viola è stata intensa, come richiesto a più riprese da Sousa. Non solo: Bernardeschi e Tello hanno fabbricato una prova meravigliosa, il primo più ancora del secondo, perché finalmente liberi da lacci e laccioli difensivi. Kalinic è tornato bomber decisivo, oltre ad interprete sontuoso della regia offensiva. Vecino ha strappato il centrocampo del Cagliari.

Insomma, Cagliari è stata un condensato di buone nuove per la Fiorentina.

Questo patrimonio non va disperso, anzi, incrementando.

Speriamo davvero che la Fiorentina sia rinata a Cagliari.