Sergio Forconi: “Svegliati Fiorentina!”
E’ finalmente terminata la sosta per le Nazionali, la Fiorentina torna in campo per dimenticare la brutta sconfitta di Torino e per cercare di riconquistare il terreno perduto nei confronti delle prime posizioni. L’obiettivo dichiarato è l’Europa, quindi i viola dovranno ritrovare le certezze dei primi mesi di Sousa a Firenze e soprattutto i gol. A rendere difficile questo, ci sarà l’Atalanta: la squadra di Gasperini sta bene e non ha intenzione di venire al Franchi per ricoprire il ruolo di vittima sacrificale.
Per parlare del momento della Fiorentina e della gara tra gigliati e bergamaschi, il Brivido Sportivo ha intervistato Sergio Forconi, attore toscano e grandissimo tifoso viola.
Forconi, le piace la Fiorentina di quest’anno?
«Per il momento non mi sono divertito molto, fatta eccezione per la Roma: in quella partita abbiamo goduto! In generale ho la sensazione che quest’anno la Fiorentina sia un po’ addormentata, mi sembra che ai giocatori manchino gli stimoli. E onestamente non capisco come sia possibile… lo stipendio dovrebbe bastare per motivarli».
Quante responsabilità dà a Sousa?
«L’allenatore ha sempre delle colpe quando una squadra non va, e viceversa. Quindi, penso che Sousa stia sbagliando qualcosa, ma a mio parere non è il primo responsabile di questo momento della Fiorentina. In campo ci vanno i giocatori!».
La sosta arriva dopo la pesante sconfitta di Torino…
«Sì, è stato un peccato perdere contro il Toro, soprattutto perché per quindici giorni abbiamo respirato aria pesante. Credo che la sosta abbia fatto bene ai viola, magari ha dato tempo al mister di fare chiarezza su alcune cose. Però non venite a dirmi che i giocatori sono stanchi: siamo a ottobre, a gennaio entreranno in campo con la barella? Siamo seri, per favore».
E adesso c’è l’Atalanta. Che partita si aspetta?
«Mi auguro sia una partita in discesa ma temo non sarà così, nel campionato italiano tutte le partite sono difficili. I bergamaschi sono in un buon momento, vengono da due vittorie consecutive, ma questo può essere un vantaggio per noi perché potrebbero arrivare a Firenze con poca fame. Spero di vedere una Fiorentina aggressiva e determinata finalmente».
Qual è il giocatore che fino ad ora l’ha delusa maggiormente?
«Non saprei, mi verrebbe da dire tutti. [ride] Scherzi a parte, mi aspettavo molto di più da Bernardeschi e Ilicic. Il numero dieci ha fatto un passo indietro rispetto allo scorso anno, mentre lo sloveno sembra tornato quello di un paio di anni fa: svogliato, indolente, non decisivo. Credo tocchi a Sousa recuperare questi due giocatori, sono fondamentali per la Fiorentina».
Invertiamo la domanda: il giocatore che più l’ha sorpresa positivamente?
«Senza dubbio Sanchez! Il colombiano è il giocatore che mancava in questa squadra, fino ad ora è stato uno dei migliori. Bravo Corvino!».
Se guarda la classifica, cosa pensa? E’ preoccupato?
«Penso che siamo parecchio giù. Non sono preoccupato, perché questa squadra ha delle ottime individualità e non manca certo il tempo per riprendersi. E’ necessaria una immediata inversione di tendenza e di atteggiamento, soltanto così potremo recuperare il tempo perduto. Ritengo che con questa rosa la Fiorentina possa ancora arrivare tra le prime…».
Cosa intende per “tra le prime”?
«Terzo o quarto posto. Secondo me possiamo farcela!».
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