Non servono meraviglie da circo…
Leggo che il mercato di Corvino non ha convinto. Può essere ma solo chi non vuol vedere riesce a non capire la situazione.
Una volta a Rosolini (Siracusa), il 18 maggio 1889, nacque Franco, Francis, Frank Lentini, figlio di Natale Lentini e Giovanna Fallco. Lo chiamarono subito “u’ maravigghiusu” perché dotato di tre gambe, quattro piedi e due apparati genitali. Dopo i primi tempi trascorsi nell’immaginare a quali cure sottoporsi, trovò il suo destino negli States dove fu ingaggiato prima con il circo Rinfiling bros. e poi al Barrnum. Sposò un’attrice ed ebbe quattro figli, godendosi la sua deformazione che gli meritò il soprannome di The only three legged player football in the World.
Citazioni storiche a parte, Corvino pare non abbia trovato qualcosa di simile a “u’meravigghiusu” si è limitato a ingaggiare giocatori di modeste pretese economiche che, però, hanno tanta voglia di lottare. Lo ha riconosciuto anche Paulo Sousa. E questo è importante, forse è la questione più rilevante. Da una valida collaborazione tra i due non possono che sortire buone cose per la vita viola. Sousa ha molte più alternative dello scorso anno. Può fare giocare la squadra in vari modi. Varie sono le qualità su cui puntare. Quindi perché essere pessimisti? Il posto dell’uomo di calcio è occupato da un uomo di calcio: Corvino. L’allenatore ha fatto bene e sembra abbia superato il suo momento di angoscia per abbandono. E’ riapparso Gino Salica che tra tutti i dirigenti generosamente schierati su Firenze dai Della Valle è il migliore. Insomma, nessuno pretende miracoli, basta che si facciano cose normali secondo gli usi del calcio. Per fare calcio serve professionalità e conoscenza. Non c’è bisogno di vere o presunte meraviglie da Circo…
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