Martin Jorgensen, uno dei giocatori più apprezzati dal popolo gigliato negli ultimi tempi, fa di nuovo parte della Fiorentina. La notizia l’ha ufficializzata Pantaleo Corvino nel giorno del suo reinsediamento a Firenze: l’ex centrocampista esterno danese sarà il responsabile del mercato nell’area scandinava, oltre che l’ambasciatore del club presso le sedi istituzionali internazionali. Un rientro alla base, a 6 anni e mezzo dalla sua ultima partita in viola, che riallaccia il filo del discorso di una bellissima storia calcistica che lo aveva visto diventare progressivamente un simbolo di una Fiorentina bella e divertente come quella guidata da Cesare Prandelli in panchina e, guarda caso, da Pantaleo Corvino dietro la scrivania, capace di strapparlo all’Udinese per soli 500 euro.

Così la Fiorentina torna a riappropriarsi di un pezzo del suo recente passato e di un grande professionista che, oltre a essere un ottimo calciatore, ha sempre goduto di stima universale per la sua signorilità dentro e fuori dal campo. Del resto le strade di Jorgensen e della società gigliata non si erano mai del tutto separate: già nel 2015 “Martino” aveva rappresentato (per volere dei Della Valle) la Fiorentina al sorteggio di Nyon di aprile, quello dell’abbinamento con il Siviglia per le semifinali di Europa League. E più volte era stato avvistato allo stadio Franchi in occasione di alcune partite di cartello.

Il ritorno del danese sembra, inoltre, solo il primo passo verso la costruzione di una nuova immagine societaria finalizzata a riallacciare quel legame, oggi profondamente sfilacciato, con una parte della piazza scontenta della gestione di un club avvertito come troppo distante dai sentimenti e dagli umori della tifoseria.

Presto, infatti, nella mosaico dirigenziale della Fiorentina sarà inserito un ulteriore tassello con il preciso intento di “fiorentinizzare” la società. Lo ha annunciato lo stesso Corvino che, per il momento, ha voluto tenere stretto riserbo sui profili contattati. Riserbo destinato a cadere nei prossimi giorni.