Pupo: “Fiorentina, che musica! Sarà una stagione fantastica”

Pupo: “Fiorentina, che musica! Sarà una stagione fantastica”

Il cantante col cuore viola: “Che grinta Paulo Sousa, non vedo l’ora di tornare al Franchi. Il mio preferito è Bernardeschi, sperando in un Pepito Rossi show. I Della Valle sono una risorsa per Firenze”

Dici Pupo e pensi a Firenze e alla Fiorentina. “Firenze, ti amo da sempre”, questa è la prima frase della canzone “E’ Fiorentina” che Pupo ha dedicato proprio alla Viola, scritta nel 1998 e proposta come inno ufficiale nell’anno successivo. Perché Enzo Ghinazzi, ha sempre messo un tocco di fiorentinità nei testi delle sue hit, come “Firenze Santa Maria Novella” in cui esprime tutto il suo amore per la nostra magnifica città e per il suo campione Giancarlo Antognoni.
Un amore che Pupo ha deciso di raccontare al Brivido Sportivo, parlando della sua voglia di seguire la squadra ovunque lui si trovi (anche in Russia dove è in tour attualmente) e dell’ottimismo per questa nuova stagione targata Paulo Sousa che vede la squadra veleggiare in testa alla classifica dopo la splendida vittoria di San Siro contro l’Inter. E in vista del secondo impegno di Europa League contro il Belenenses, il cantante ci risponde a cuore aperto…

Cosa ne pensa di questa nuova Fiorentina formato “corazza”?

“A me, la nuova Fiorentina piace tantissimo. Penso che alla lunga ci darà grandi soddisfazioni sia in campionato che in Europa League”.

L’avvio del campionato è stato stupefacente, anche se qualcuno ha storto la bocca per la qualità del gioco…

“Non sarà stato sempre il massimo sotto il profilo del gioco, ma la classifica è eccezionale e questo conta più di tutto”.

Lei tra lo scettico e l’ottimista dove si posiziona?

“Io appartengo alla categoria di coloro che, anche a discapito del bel gioco, pensano ad ottenere  sempre il risultato”.

Dopo l’esonero di Montella e alcuni addii importanti all’interno della squadra, il nuovo tecnico Paolo Sousa si è subito imposto alla grande. Che ne pensa?

“Paolo Sousa è un ottimo tecnico. E’ un grande motivatore e i risultati si vedono sul campo. Mi piace anche come sta in panchina, calmo quando ce n’è bisogno e focoso nei momenti di tensione. Sa dare la giusta carica alla squadra, come se fosse in campo con loro”.

La vittoria con l’Inter ha fatto impazzire di gioia i tifosi, in molti sognano addirittura lo Scudetto…

“Dopo aver visto la Fiorentina di San Siro contro l’Inter, mi verrebbe da dire che, se siamo capaci di giocare così, non c’è avversario che possa impressionarci. Detto questo, è fondamentale rimanere con i piedi per terra”.

 

Qual è il giocatore che più la esalta in questa Fiorentina?

“Io sono un fan di Bernardeschi. Sono attratto dai talenti italiani. Se fossi i presidente di una squadra di calcio di serie A, cercherei di mettere in squadra il più possibile di giocatori italiani”.

Crede che Pepito Rossi quest’anno possa tornare ad essere il “Fenomeno”?

“Ancora deve trovare la sua continuità, dopo così tanti infortuni è una cosa normale, non può avere novanta minuti nelle gambe, ma mi auguro e spero che Rossi torni presto al 100 per cento”.

In Europa League, il brutto scivolone contro l’ex squadra del mister ha fatto iniziare il percorso della viola in salita. Se dovesse scegliere tra campionato ed Europa League su cosa punterebbe?

“In Europa ancora c’è tanto da imparare. Ma, se dovessi puntare su un torneo fra il campionato e l’Europa League, sceglierei il primo”.

La Fiorentina, a fine stagione, farà meglio o peggio dell’anno scorso?

“A mio avviso, la squadra di quest’anno non è più debole di quella dell’anno scorso. E’ naturale che, a prescindere dalle forze che uno mette in campo, ogni anno la lotta è sempre più dura, più difficile. Oramai non esistono più partite facili, sono tutte, per caratteristiche diverse, difficili. Anche fra le “piccole squadre”, vedi il Sassuolo e il Chievo, ogni tanto qualcuna riesce ad emergere, a diventare “grande” e può mettere in difficoltà qualsiasi squadra che si rispetti”.

Cosa ne pensa della Famiglia Della Valle?

 “I Della Valle sono un’ottima risorsa per Firenze”.

Cosa ne pensa dei tifosi viola? Nonostante quello che è successo quest’estate sono sempre innamorati della Fiorentina..

“I tifosi viola, sono i numeri uno al mondo per attaccamento, passione e partecipazione. Vivono la squadra a livelli quasi viscerale e per questo, sono molto esigenti e si trovano spesso a polemizzare per le scelte che fanno sia la proprietà che i tecnici”.

E lei?

“Io sono da sempre innamorato della Viola anche se, per una questione di immagine pubblica, non mi lascio quasi mai prendere completamente dal tifo”.

Dovesse scegliere, meglio la conquista della Champions o la vittoria del torneo di Coppa Italia?

“Naturalmente, nei sogni di ogni tifoso, c’è la Champions League che, oramai, è diventata più importante anche della vittoria del mondiale, da parte della Nazionale. Ma, tanto per cominciare a mettere qualcosa in bacheca, mi accontenterei anche della Coppa Italia”.

Quando tornerà all’Artemio Franchi a vedere una partita della sua Fiorentina? 

“Conto di tornare allo stadio molto presto. Appena sarò meno impegnato con i miei tour in giro per il mondo”.

Che pronostico fa su questa stagione viola?

 “Sarà una stagione sorprendente. Decidete voi quale interpretazione dare a questo avverbio”.

A proposito di pronostici, come finirà Belenenses-Fiorentina?

“Fare pronostici non porta per niente fortuna, ma io non mi voglio sottrarre alla sua domanda e dico che vinceremo. Magari con un solo gol di scarto, ma penso che vinceremo. E voglio dire di più: la finale è, usando una terminologia canora e musicale, nelle nostre corde. Un abbraccio e forza viola!”.

Brivido Belenenses Pupo foto Pupo

Querceta (LU), Enzo Ghinazzi - in arte Pupo - nella sua residenza estiva. ©Dario Orlandi/Massimo Sestini

Querceta (LU), Enzo Ghinazzi – in arte Pupo – nella sua residenza estiva. ©Dario Orlandi/Massimo Sestini

Redazione

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