Fiorentina a Torino con la Juve? I precedenti non sorridono
Sarà la prima volta che la Fiorentina affronta la Juventus in semifinale a Torino. Nei 4 precedenti confronti all’ombra della Mole (2 in gara secca) l’ha incontrata in tre occasioni nei quarti di finale e una negli ottavi. Il bilancio è negativo: una vittoria a fronte di un pareggio e due sconfitte. Ma soprattutto in tre circostanze i viola sono stati eliminati.
L’UNICO SUCCESSO. Bisogna tornare indietro di quasi 79 anni. Domenica 24 maggio 1936 alle ore 17 allo stadio Benito Mussolini il tecnico gigliato Guido Ara manda in campo la seguente formazione: Baggiani; Italo Pizziolo, Magli; Mario Pizziolo (quello che gioca in Nazionale), Piccini, Morselli; Borsetti, Perazzolo, Comini, Scagliotti, Gringa. Sono gli undici che passano alla storia, perché conquistano la prima vittoria della Fiorentina a Torino. E che vittoria! Sofferta come non mai ma anche per questo ancora più bella. I viola subiscono il gol bianconero dopo 16 minuti ad opera di Varglien II. A quel punto cercano in tutti i modi di pareggiare. Ma il compito è difficile. La Juve si chiude bene. Comunque gli sforzi dei gigliati sono premiati a un quarto d’ora dalla fine. E’ Perazzolo a battere il portiere Bodoira e a firmare la rete dell’1-1. I bianconeri si innervosiscono. E Varglien II, proprio l’autore del gol del momentaneo vantaggio, si fa espellere al 35′ dall’arbitro Scarpi di Dolo. La Fiorentina è dunque con un uomo in più a dieci minuti dalla fine. E la squadra di Ara ne approfitta. Al 38′ Scagliotti realizza il gol del sorpasso. E 180 secondi più tardi il centravanti Comini segna il gol del definitivo 3-1. Per la prima volta la Fiorentina batte la Juve in trasferta e vola in semifinale, dove una settimana più tardi verrà eliminata sempre a Torino (in gara unica) dai granata.
LA PRIMA SCONFITTA. La subisce mercoledì 10 giugno 1959 nel match giocato in gara unica allo stadio Comunale. L’incontro è valido per i quarti di finale. Il tecnico viola Luigi Ferrero manda in campo la seguente formazione: Sarti; Robotti, Castelletti; Orzan, Cervato, Segato; Hamrin, Gratton, Petris, Lojacono, Morosi. La Juve passa in vantaggio al 39′ del primo tempo con un rigore trasformato dall’ala sinistra Stivanello. Poi raddoppia il centravanti gallese Charles al 14′ della ripresa. Sei minuti più tardi Petris accorcia le distanze. I viola riprendono coraggio e attaccano alla ricerca del pareggio. Ma a sessanta secondi dal novantesimo Nicolè firma la rete del definitivo 3-1. La Fiorentina viene così eliminata.
LA SECONDA SCONFITTA. I viola la subiscono martedì 10 gennaio 2006 nell’incontro di ritorno degli ottavi di finale allo stadio Delle Alpi. Dopo il 2-2 del match d’andata al Franchi il tecnico Cesare Prandelli manda in campo la seguente formazione schierata con il 4-4-2: Frey; Ujfalusi, Dainelli, Gamberini, Pancaro; Maggio, Pazienza, Montolivo (Brocchi dal 59′), Brivio (Pasqual dal 46′); Bojinov, Pazzini (Toni dal 46′). La partita si mette subito male per i viola. Del Piero segna il gol del vantaggio al 9′. Al 17′ raddoppia e poi al 21′ Mutu cala il tris. E’ notte fonte per la Fiorentina che subisce il quarto gol all’11’ della ripresa ancora ad opera di Del Piero (tripletta per lui) su calcio di rigore. Poi Bojinov al 19′ accorcia le distanze. Il match finisce così con la sconfitta dei viola per 4-1. Ma al danno si aggiunge la beffa. Nel finale di gara Zalayeta commette un brutto e inutile fallo su Frey. Per il portiere francese la stagione finisce lì.
L’UNICO PAREGGIO. La Fiorentina lo ottiene al Delle Alpi martedì 20 gennaio 1998 dopo il 2-2 nel match d’andata al Franchi. L’incontro è valido per i quarti di finale. Il tecnico Alberto Malesani manda in campo la seguente formazione schierata con il 3-4-3 (lasciando però in panchina alcuni titolari): Fiori; Tarozzi, Firicano, Falcone; Kanchelskis, Bigica (Rui Costa dal 60′), Schwarz, Bettarini (Oliveira dal 77′); Edmundo, Batistuta, Robbiati (Cois dal 65′). La Fiorentina ha delle buone occasioni per vincere la partita ma non le sfrutta adeguatamente. Malesani sbaglia comunque a non mandare in campo la squadra titolare in un incontro così importante. La gara finisce 0-0 e la Fiorentina viene eliminata.
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