La voglia di compiere un’impresa e di gridare all’Europa che la Fiorentina c’è. E’ questo la spirito che muove tutto l’ambiente viola. Dai tifosi alla squadra, l’ambiente è compatto come non mai. La mezza impresa di White Hart Lane autorizza i sogni più belli. Battere il Tottenham e volare agli ottavi. Poi chissà, intanto superare uno scoglio così duro metterebbe in discesa il cammino. Montella ed il suo staff stanno preparando la partita nei minimi dettagli. Palle inattive, ripartenze e situazioni di gioco particolari con e senza la difesa schierata. Non sarà lasciato niente al caso. Intanto anche Firenze si prepara a vivere una notte speciale. Saranno in tanti a spingere la squadra dagli spalti. E’ una di quelle notti che Firenze conosce bene. Tutti uniti vicini alla propria squadra, ai propri ragazzi. Si, perché per battere il Tottenham servirà anche e soprattutto la carica del Franchi. I 1800 di White Hart Lane hanno fatto un tifo indiavolato per novanta minuti ed oltre. La Fiorentina ne ha beneficiato ed ha ringraziato, adesso è davvero il momento di fare la differenza. Firenze risponde presente, la Fiorentina anche. Per la nostra rubrica Fiorentina Amore Mio, spazio ad un grande ex come  Lulù Oliveira.

La Fiorentina va a caccia dell’impresa contro il Tottenham. Servirà anche un grande tifo. 

«I tifosi viola sono stati fantastici a Londra, hanno sostenuto così tanto la squadra che si sentiva anche dalla televisione. Sembrava di giocare in casa, sono stati spettacolari. Per i giocatori un calore del genere è fondamentale. Al Franchi immagino già che clima ci sarà, da brividi. Io l’ho provato tante volte, entrare in campo e giocare in queste serate è davvero bellissimo».

3-5-2 o 4-3-3 è questo il dilemma di Montella? 

«Il modulo cambia pochissimo, i giocatori sono molto intelligenti e sanno quello che devono fare in fase di possesso e di non possesso. Non c’è molta differenza, qualche metro può cambiare un po’ il sistema di gioco, ma dipende soprattutto dall’avversario che la Fiorentina si trova di fronte».

In attacco dovrebbe esserci ancora Salah. Le è piaciuto l’impatto con il calcio italiano?

«Ha una gran voglia di fare bene, si è calato nel campionato italiano. Tecnicamente è forte, gioca a testa alta. Lo abbiamo già visto che è un grande giocatore. Ma davanti io vorrei vedere Babacar con Gomez, secondo me potrebbero giocare benissimo insieme».

A proposito di Gomez: Firenze gli chiede i gol decisivi per eliminare gli Spurs e non solo… 

«Per gli attaccanti lo sappiamo che il gol è tutto, anche se lui sta facendo un bel lavoro per la squadra. E’ un giocatore davvero forte, che con calma tornerà a segnare con continuità. Non ho alcun dubbio. Speriamo che possa già essere decisivo contro il Tottenham».

Qual è la sua sensazione riguardo al passaggio del turno?

«La cosa importante è che la Fiorentina non pensi allo 0-0. Bisogna giocare come al solito per cercare un gol e per costringerli a scoprirsi. Se la partita andrà così io credo che la Fiorentina non avrà problemi a passare il turno».