Kaiser Gomez, ed è solo l’inizio
Ancora doppietta, ancora in Coppa Italia. Perché, una tira l’altra. Dopo aver sepolto l’Atalanta agli ottavi, per altro nella sua gara d’esordio nella competizione, Mario Gomez ha fatto il bis. Ancora due gol, per la terza volta dal suo arrivo alla Fiorentina (la prima volta è stata a Marassi, col Genoa, un anno e mezzo fa, prima della valanga di infortuni con cui ha dovuto fare i conti): il tedesco si è ripreso lo scettro. Stavolta, per altro, lo ha fatto nuovamente in trasferta, come all’inizio della favola. Rewind. Il nastro è stato riavvolto, con una storia tutta da scrivere. Da capo. Il panzer ha dato appuntamento a tutti sempre all’Olimpico, tra qualche mese: «La scorsa stagione in questo stadio abbiamo perso la finale, adesso forse ci possiamo tornare». Sorride il kaiser tedesco. Ha vendicato pure la sua ultima doppietta segnata alla Roma. Allora era Champions League e vestiva la maglia del Bayern. Due reti nel primo tempo e una sconfitta al 90’. Gomez è tornato. Lo ha fatto nel momento più delicato, cancellando, di fatto, anche la tristezza per l’addio alla Fiorentina di Juan Cuadrado e lo ha fatto prendendosi, per il momento, pure il titolo di capocannoniere temporaneo della competizione. Lo sa bene che per tornare a giocarsi la finale di Coppa Italia, dovrà surclassare anche la nemica di sempre, ma Gomez, ora non ha più paura. A metà gennaio, la rivoluzione è scoppiata dalla parte giusta. Con l’ingresso in scena della Fiorentina in Coppa Italia, Gomez è tornato a colorare il mondo di viola. Emozionando tutti i suoi tifosi, che per la verità mai avevano rumoreggiato contro di lui. Due gol all’Atalanta più un rigore procurato, una rete alla Roma in campionato, poi 90 minuti di riposo a Genova, per recuperare. E ancora gol, sempre alla Roma, stavolta all’Olimpico. Gli è bastato scendere in campo per rinnovare ogni volta il suo appuntamento col gol. Mettendo insieme le due competizioni, campionato e Coppa Italia, e aspettando il ritorno dell’Europa League con la sfida di White Hart Lane contro il Tottenham, tra due settimane, Gomez negli ultimi quindici giorni ha giocato complessivamente 237 minuti segnando cinque gol: in media uno ogni 47 minuti e mezzo. E questo è solo l’inizio dello show.
I commenti sono chiusi.