C’è una Fiorentina che è abituata a vincere: la Primavera viola conquista per la seconda volta consecutiva la Coppa Italia, battendo per 1-0 l’Hellas Verona grazie al gol di capitan Dutu. Un trofeo al quale i giovani gigliati hanno fatto ormai l’abitudine, visto che anche l’anno passato lo avevano alzato al cielo, ma vincere fa sempre molto piacere soprattutto perché si tratta del primo alloro in bacheca per Rocco Commisso che, dagli Stati Uniti, avrà certamente visto la partita e goduto per il trionfo della sua squadra. Primo trofeo da allenatore anche per Alberto Aquilani, appena promosso nei panni di allenatore della Primavera e subito vincente, sperando che sia di buon auspicio per il futuro.
Non è stata una grande partita quella disputata sul neutro di Reggio Emila. Squadre bloccate e con una gran paura di scoprirsi per non avvantaggiare l’avversario. La Fiorentina, però, ha più qualità grazie e, alla fine, la differenza tecnica è venuta fuori. Bene il giovanissimo centrocampista (classe 2003) Krastev, buone anche le prestazioni dei fratelli Pierozzi e discreta la prova di Koffi. Ma il grande protagonista è il difensore centrale Eduard Dutu che, dopo un tentativo nel primo tempo sventato dal portiere avversario, è riuscito a siglare il vantaggio con un gran colpo di testa su azione d’angolo, regalando il gol decisivo alla Fiorentina. Grande la gioia finale di tutta la dirigenza viola, presente a Reggio Emilia al completo, e soprattutto di Joseph Commisso che, alla fine, ha premiato i suoi, partecipando euforico ai festeggiamenti finali.