E’ stata una settimana a forte contenuto adrenalinico, dopo le polemiche incendiarie di Torino. Rocco si è fatto sentire, ormai la storia la conoscete bene: noi del Brivido pensiamo che il presidente viola abbia fatto bene a far valere le proprie rimostranze. I fatti discussi, cioè le decisioni arbitrali sbagliate nei riguardi dei viola, sono stati molteplici e alla fine Rocco è sbottato. Questo è il problema: non un singolo errore, ma una somma di errori.

I tifosi viola avevano bisogno di un leader che li proteggesse e li rappresentasse con sentimento, Rocco ha interpretato questo ruolo. Il presidente viola quando parla lancia messaggi a tutto il calcio italiano perché vuole che il movimento migliori e crei maggior business. Le critiche di Rocco sono costruttive, basterebbe comprenderle.

Adesso è il momento della tregua e di rimettersi in cammino verso una posizione di classifica più serena. Arriva l’Atalanta di Gasperini, la sfida è vera e molto sentita. La Fiorentina ha bisogno di ricominciare a far punti, ma anche di regalare ai propri tifosi un’altra grande prestazione come è successo solo poche settimane fa in Coppa Italia.

Le sconfitte con Inter (Coppa Italia) e Juventus, seppur molto dolorose e cariche di veleno, hanno dimostrato che la squadra di Iachini può giocarsi le proprie chance con tutti.

Da qui devono ripartire i viola, dalla consapevolezza che con determinazione e buone geometrie non si può aver paura di nessuno. Neanche di un’Atalanta con il miglior attacco del campionato. In tribuna ci sarà Rocco a spingere la Fiorentina, un capitano particolare.