Dragowski è l’unica buona notizia…
Un mezzo passo falso. E meno male che Dragowski si è messo a fare il fenomeno, parando il rigore di uno specialista qual è Criscito, quindici centri positivi, e almeno altre tre palle gol, compreso un… «tentativo» di autogol di Milenkovic. Un mezzo passo indietro rispetto alle belle gare contro Atalanta e Napoli, specialmente nel gioco d’attacco, dove di positivo rimangono i progressi di Chiesa e in parte anche di Vlahovic, ma dove Cutrone appare spaesato, come confuso. Giustificazione sicuramente il fatto di dover recuperare ancora la migliore condizione. Positivo anche il solito Castrovilli uscito nella ripresa per un malessere che lo stava condizionando e quindi a livello precauzionale portato a fare esame specialistici in ospedale. Peccato perché era un’occasione ghiotta, molto. La classifica è stata mossa, e non è poco, ma il salto di qualità è stato comunque rimandato. Resta il fatto positivo che dall’arrivo di Iachini la Fiorentina non ha mai perso e che la zona pericolosa è stata comunque tenuta a distanza. Non è tutto, ma non è poco.
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