La transizione non può essere questo grigiore
Male? No malissimo. Non è stato un tracollo come a Cagliari, però la Fiorentina sprofonda anche a Verona senza colpo ferire. E se a Cagliari era stato l’ex Simeone a dare ai viola, di tacco, un colpo risolutivo a Bergamo è stato il fiorentinissimo Di Carmine a seppellire le speranze della squadra di Montella. E niente da recriminare considerato che il migliore dei giocatori viola risulta alla fine Dragowski, merito suo se non c’è una goleada a seppellire le speranze dei viola. Montella deve riflettere seriamente su quale potrà essere la sua squadra. E’ vero che era stata annunciata una stagione di transizione, ma adesso sulle spalle dei viola è piombata una classifica grigia quasi nera, preoccupante. Arriva Commisso, fresco dall’aver festeggiato i suoi settant’anni, pure lui deve riflettere, con Pradè, l’attuale rosa della squadra non garantisce niente. Le ultime gare hanno detto che senza Chiesa e Ribery non c’è gioco d’attacco, hanno anche detto che il centrocampo fa assolutamente corretto perché gettare tutto il peso sulle spalle di un ragazzo qual è Castrovilli può essere molto pericoloso.
I commenti sono chiusi.