Una Viola tutta cuore e irriverenza. Ma l’arbitro l’affossa e Montella è furioso
Vorremo parlare della bella, e tremendamente ingenua, Fiorentina dei giovani, protagonista di una partita gagliarda nella notte del debutto contro il Napoli. Di Sottil che ha fatto vedere i sorci verdi a Mario Rui (e non solo a lui). Di Castrovilli che ha di mostrato di poter diventare un centrocampista universale. Di Chiesa che, partito in sordina, è cresciuto con il trascorrere dei minuti, ritrovando la voglia di finire il sudore per la maglia viola. Di Venuti che, schierato fuori ruolo sulla corsia di sinistra, ha giocato con coraggio, pur commettendo qualche errore difensivo di troppo. Di Pulgar, freddo dal dischetto e bravo nel distribuire i palloni. Di Vlahovic, in lotta senza quartiere con il gigante Koulibaly, tanto da finire per essere sostituito con la lingua di fuori. Di Milenkovic e di Boateng, autori delle due reti che avrebbero dovuto regalare un meritato pareggio. Di tutta la Fiorentina e di un Franchi, tornato finalmente una bolgia unita, dopo anni di insopportabili divisioni indotte da chi ormai è solo un lontano ricordo. Di Rocco Commisso alla sua prima ufficiale, vissuta con l’entusiasmo di un ragazzino. Di Ribery anche lui al debutto, per circa un quarto d’ora nel quale avrebbe anche lasciato il segno.
E invece ci tocca parlare del solito pasticcio arbitrale, orchestrato dal signor Massa e dall’addetto al var Valeri che ne hanno combinate di tutte, danneggiando clamorosamente la Fiorentina. Prima Massa non ha fischiato il rigore per i viola, corretto (l’unica volta dal var). Poi ha sanzionato un inesistente penalty per il Napoli, frutto di un palese tuffo di Mertens (senza che il var intervenisse). Fino alla topica finale: netto fallo di Hysaj su Ribery, ma Massa fa finta di nulla e Valeri se ne sta zitto e buono nella sua sala var. Così Montella sbotta: “Ma mi spiegate il rigore a Mertens? Massa dice che ha visto fallo, ma il Var cosa è lì a fare allora? Quella è una simulazione di Mertens e nessuno dice nulla! Senza Var magari certi errori li accetti, ma con la tecnologia no. Sono in 5, perché non la usano questa Var? E vediamo di finirla con sta storia del Chiesa simulatore, chiaro?”.
Insomma, nuovo campionato, vecchi vizi. E così ci tocca parlare sempre delle stesse cose. Ma da domani, a mente fredda, scriveremo anche della bella, giovane, irriverente e purtroppo ingenua Fiorentina vista nel debutto al Franchi.
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