Niccolò Galli, la vita spezzata di un giovane campione
Se n’è andato 18 anni fa, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e in tutti gli sportivi, non soltanto di fede viola. Niccolò Galli, figlio del grande ex portiere della Fiorentina Giovanni, è scomparso il 9 febbraio del 2001 mentre tornava a casa dopo l’allenamento, in seguito a un incidente stradale. Il giovanissimo calciatore, appena 17enne, aveva perso il controllo del motorino ed era andato a sbattere contro un guard rail in manutenzione, nel quale era stato sciaguratamente lasciato un tubo d’acciaio in posizione pericolosa. Un impatto fatale che gli ha troncato la vita.
Una tragedia che ci ha portato via un ragazzo splendido, nato per giocare al calcio. Le sue doti erano già evidenti nelle giovanili della Fiorentina, dove si era formato come eccezionale difensore centrale. Tanto è vero che l’Arsenal decise di portarlo a Londra nel 1999 e in Inghilterra Niccolò vinse sia il campionato Under 17 che la Coppa d’Inghilterra.
Poi, spinto dalla nostalgia per l’Italia, aveva deciso di accettare la proposta di prestito del Bologna. In rossoblù, appena 17enne, era già riuscito a debuttare in serie A nel campionato 2000-2001, nel match perso dal Bologna contro la Roma. Poi quel maledetto incidente. Lunedì scorso è stata presentata la 27esima edizione della manifestazione dedicata alla sua memoria, il Memorial “Niccolò Galli”, un torneo giovanile che abbina bel calcio e solidarietà, in programma il 25, 26 e 27 maggio agli impianti sportivi “Cerreti” dell’A.S. Olimpia Firenze. E, proprio oggi, 22 maggio, Niccolò avrebbe compiuto 36 anni e, probabilmente, sarebbe sul viale del tramonto di una magnifica carriera. Chissà, forse, trascorsa anche nella Fiorentina, squadra di cui era tifoso.
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