Paramatti: “Derby cruciale”
Sei stagioni con la maglia del Bologna per Michele Paramatti, uno dei simboli della storia rossoblù. Autore di una carriera che lo ha portato in giro per i campionati italiani tra Ferrara, Torino e Reggio nell’Emilia. L’ex difensore, campione d’Italia con la Juventus nella stagione 2001/2002, ha analizzato con noi la partita tra la squadra che ha maggiormente distinto la sua storia calcistica e la Fiorentina.
Michele Paramatti, la partita tra Fiorentina e Bologna è un derby, è una rivalità percepita dal campo?
“Una gara dal sapore speciale, ai miei tempi ancora di più: erano due squadre importanti che lottavano con ambizione, ho vissuto delle belle sfide. Adesso, soprattutto per il Bologna è una partita fondamentale, da non sbagliare. Non può trovarsi ancor più distaccato dalle concorrenti dopo il prossimo turno. Però anche per la Fiorentina, dopo le dimissioni di Pioli e la situazione che si è creata, è in ballo l’orgoglio… quindi prevedo tensione in campo”.
Lei crede nella salvezza dei felsinei?
“Sì, è nelle loro possibilità. Ci sta di sfigurare contro l’Atalanta, contro questa Atalanta. Venivano da buoni risultati prima di quella partita, resa ancor più pesante dalla vittoria inaspettata dell’Empoli sul Napoli. Da qui alla fine saranno tutte gare chiave”.
Si aspettava di più dagli acquisti effettuati a gennaio?
“Sono arrivati in una situazione complicata, Mihajlovic ha creato la giusta tensione e la voglia di uscire dai problemi. Dagli acquisti serviva qualcosa di più, ancora non è stato del tutto così”.
Di fronte, il Bologna si troverà una Fiorentina in crisi e orfana di Pioli…
“Senza considerare i risultati negativi delle ultime partite, la Viola aveva espresso nel complesso un buon calcio. Dispone di elementi determinanti come lo stesso Chiesa e Muriel, possono creare grattacapi agli avversari. Penso a loro due come calciatori essenziali”.
Sulla panchina viola non ci sarà il dimissionario Pioli, che a Bologna si è distinto positivamente.
“Lo conosco personalmente e lo seguo con piacere. Peccato, secondo me aveva fatto bene con la Fiorentina, con un po’ di fortuna sarebbe stato più in alto. Gli sono mancati alcuni giocatori e, nelle ultime partite, gli è girato tutto storto”.
Al ‘Franchi’ che sfida sarà?
“Il distacco dalla zona Europa League non lascia speranze alla Fiorentina, che però, dopo l’ultima sconfitta col Frosinone, non può permettersi di pensare solo alla Coppa Italia. I viola giocano in casa, sicuramente non sarà facile per il Bologna, obbligato però a trovare i tre punti. Sono tutte partite fondamentali per la truppa di Mihajlovic, ormai non si possono lasciare punti per strada”.
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