Non male, malissimo. La Fiorentina è sprofondata a Cagliari. Se si era salvata soffrendo e comunque allontanandosi dalla zona europea contro la Lazio è davanti a Maran che i viola hanno alzato definitivamente bandiera bianca. Ma già proprio nel post gara contro Inzaghi si era capito che la squadra viola era arrivata sull’orlo del baratro. Le parole di Pioli avevano funzionato da… overture. Sull’isola la Fiorentina ha abdicato in tutto e per tutto. Con la sola eccezione dello scatto rabbioso e del gran gol di Chiesa. Ma era una sorta di… singulto di appariva agonizzante. Due gol il Cagliari, altri due annullati, una traversa-palo. Umiliati, una delle poche volte. Ci riflettano i fratelli Della Valle. Il calcio è così. I giovani sono preziosi, ma non bastano. Non è più il calcio degli anni sessanta. La brutta figura non si «spalma» su tutti, una grandissima parte è loro, della Proprietà. Altro che, le immagini di questa partita saranno un’eredità permanente. Rimane la speranza della Coppa, ultima vera chance per rialzarsi, subito. Battere l’Atalanta e poi sperare nella finale di Roma. Ma è l’ultimo sogno, poi resterebbe solo il tempo di svegliarsi.