Bojinov, il bulgaro che fece sognare tradendo le attese
La notizia arrivò l’ultimo giorno di gennaio e suscitò grande entusiasmo fra i tifosi viola. Valeri Bojinov fu acquistato dalla Fiorentina il 31 gennaio 2005, allo scadere della sessione di mercato di riparazione, e per averlo i Della Valle sborsarono 13 milioni di euro, strappandolo addirittura al Chelsea che aveva un pre accordo con il Lecce. Allora il direttore sportivo dei salentini era Pantaleo Corvino, proprio colui che, l’anno seguente, avrebbe assunto le redini della società viola. Nel Lecce Bojinov, appena 19enne, era letteralmente esploso, segnando 11 gol in 20 partite di serie A più 3 reti in Coppa Italia. Un talento, il bulgaro, che si aggiungeva a Giampaolo Pazzini e Marco Donadel, presi dalla Fiorentina nella stessa sessione di mercato.
L’allenatore Dino Zoff, subentrato a campionato in corso, aveva così a disposizione un attaccante di grande talento, considerato tra i migliori giovani under 20 a livello mondiale. Il primo gol in viola arrivò quasi un mese dopo, il 26 febbraio contro l’Udinese, ma nella stessa partita Bojinov subì un infortunio che lo costrinse ai box per oltre un mese. Il bulgaro tornò in campo in primavera, in tempo per segnare una rete importantissima che consentì ai viola di battere il Chievo al Bentegodi, vittoria che risulterà fondamentale per una rocambolesca salvezza raggiunta all’ultima giornata grazie al 3-0 sul Brescia e alla miglior classifica avulsa su Parma e Bologna. L’anno successivo arrivò Corvino che acquistò Luca Toni, un super attaccante che fece scivolare in secondo piano Bojinov nelle gerarchie del nuovo allenatore Cesare Prandelli. Il bulgaro finì anche fuori rosa per alcune dichiarazioni non gradite dalla dirigenza e terminò la stagione con sole 6 reti all’attivo (più 3 in Coppa Italia). Nonostante il suo talento non riuscì mai ad esplodere definitivamente, neppure nelle successive esperienze alla Juventus e al Manchester City. Poi un lungo girovagare per l’Europa senza trovare mai la piazza ideale per mettere radici. Oggi Bojinov (che gioca ancora nel Levsky Sofia) compie 33 anni e noi del Brivido gli facciamo tanti auguri di buon compleanno, ricordandolo con un’immagine che lo vede festeggiare a perdifiato il gol del 2-0 sul Chievo a Verona, il più importante da lui realizzato in maglia viola, festeggiato sotto lo spicchio dei tifosi viola mostrando l’effige dell’indiano del Cav che si era fatto tatuare sulla pelle.
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