18 maggio 1996: Batistuta alza al cielo la Coppa Italia e scatta una festa incredibile
Una notte magica, di quelle che ti restano dentro per sempre e che, un giorno, racconterai ai nipotini. Il 18 maggio del 1996, esattamente 22 anni fa, la Fiorentina alzava al cielo la Coppa Italia e lo faceva prima sul campo di Bergamo, poi allo stadio Artemio Franchi, alle 3 di notte, davanti a 30mila tifosi viola che l’avevano aspettata al Campo di Marte per fare festa. Un’accoglienza strameritata per una squadra che aveva vinto tutte le partite di Coppa, compresa la doppia finale contro l’Atalanta di Emiliano Mondonico, grande tifoso viola da poco scomparso. I viola di Claudio Ranieri, dopo aver vinto la gara d’andata a Firenze per 1-0, grazie al gol di Batistuta, espugnarono anche Bergamo. Il primo gol lo realizzò Lorenzo Amoruso, con un piattone destro su calcio d’angolo di Rui Costa. Il secondo il solito immenso Re Leone al termine di una micidiale azione di contropiede. Poi la festa, doppia e indimenticabile che oggi ricordiamo volentieri, sperando un giorno di poterne riassaporare le sensazioni.
La Fiorentina scese in campo con questa formazione: Toldo (90’ Mareggini), Padalino, Malusci, Amoruso, Carnasciali, Piacentini, Bigica, Rui Costa, Cois, Batistuta, Flachi, (63’ Robbiati, 89’ Orlando M.). Allenatore: Ranieri.
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