Anche il dolore può soccombere di fronte alla forza d’animo di un grande gruppo
Torna il campionato, arriva il Crotone in questa vigilia di Pasqua. A proposito, auguri a tutti.
In tempi normali ci saremmo soffermati sui pro e i contro dello stop causa nazionali. Dopo quel maledetto 4 marzo tutto è diverso e niente sarà più come prima (ed è stato un colpo durissimo per tutti anche la perdita di un grande cuore viola come Emiliano Mondonico). Solo la forza di reagire che stanno mostrando Pioli e il suo branco ci dà la cifra della grandezza della Fiorentina.
Non ci interessa a chi sia servita questa pausa, ma sappiamo che il gruppo viola si prepara ad affrontare l’ultimo tratto stagionale ed è pronto ad emozionare tutti. Come ha già fatto col Benevento e ancora di più col Torino. Estraendo risorse dal serbatoio dell’anima. Stavolta la preparazione fisica non c’entra nulla. Chi era a Torino si è reso conto dal vivo che i viola sembravano giganti rispetto ai loro avversari, raddoppiavano le forze. E’ la testa che muove le gambe, non il contrario. Stante così le cose ci possiamo aspettare altre prestazioni del genere, quantomeno fino a quando la Fiorentina non sarà piegata dal dolore. Fino ad oggi è stato il dolore a soccombere di fronte all’atteggiamento dei compagni di squadra di Davide.
Avanti così Fiorentina.
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