Babacar e doppio Veretout su calcio di rigore. La Fiorentina batte 3-2 la Samp al Franchi e vola ai quarti di finale della Coppa Italia. Per conoscere il nome del prossimo avversario bisognerà attendere il risultato di Lazio – Cittadella, in programma domani sera alle 22 all’Olimpico. Nel caso, molto probabile, in cui a spuntarla fossero i biancocelesti di Simone Inzaghi, la squadra gigliata tornerebbe in campo il 26 dicembre, a Roma. Se, invece, fossero i veneti a passare il turno, la partita si giocherebbe a Firenze.
Di fronte a pochissimi spettatori, poco più di 7mila (peccato per l’orario delle 17,30 perché il match è stato divertente), Stefano Pioli decide di adottare un turn over moderato: Dragowski tra i pali, Gaspar, Pezzella, Astori e Biraghi in difesa, Veretout, Sanchez e Benassi a metà campo, Chiesa e Saponara in appoggio all’unica punta Babacar. Dopo appena 2′ il match pare mettersi subito in discesa grazie al bel destro di Babacar che, su servizio di Benassi, batte il portiere della Samp Puggioni con una conclusione secca sul primo palo. Ma i viola si cullano troppo sul vantaggio e lasciano progressivamente campo ai doriani che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, pareggiano al 38′ con Barreto. Nella ripresa la Fiorentina soffre, riuscendo però a rimettere la testa avanti grazie al suo centravanti che si conquista un calcio di rigore al 13′, penalty trasformato da Veretout. La Samp non ci sta e prima coglie due pali (Barreto di testa e Caprari su punizione), poi rimette la gara in parità: il nuovo entrato Ramirez costringe Astori al fallo in area. L’arbitro Abisso fischia un altro rigore e lo stesso uruguaiano trasforma al 32′. Lo spettro dei supplementari sembra materializzarsi, ma a pochi minuti dal 90′, per anticipare Simeone (subentrato a Babacar) Murru commette fallo di mano. Dentro o fuori area? Serve la Var per sentenziare un altro penalty che il solito Veretout trasforma ancora con grande freddezza, catapultando la Fiorentina ai quarti di finale.