Obiettivo sdoganato, si punta alla “periferia” d’Europa
Ora è pressoché ufficiale: il sesto-settimo posto saranno lo… scudetto della Fiorentina. L’obiettivo è stato sdoganato dallo stesso Pioli. Le prime cinque sono irraggiungibili, ma la Fiorentina della rivoluzione, delle nuova fondamenta, del Cholito e di Chiesa può, secondo quanto ha detto a fine gara il suo allenatore, crescere fino alla periferia d’Europa. Certo la squadra vista contro il Sassuolo ha dimostrato di avere ulteriori margini di crescita. Il cuore non le è mai fatto difetto, nemmemo i polmoni, ha bisogno di farsi più squadra e più cattiva. Veloce come ha saputo essere nelle ripartenze con Laurini e Veretout, ficcante come gli inserimenti di Thereau, fredda al gol come nel colpo di testa di Giovanni e nel mezzo «scavino» di Federico. Una piccola squadra? Sì, comunque squadra. Meglio forse non è possibile ma alla gente del Franchi è piaciuta. E’ una strada, forse l’unica possibile. E comunque questa volta io mi sono divertito. Settimi in coabitazione? Vero, domenica trasferta terribile a Napoli, però qualcosa di vede. Non è tanto, ma neppure poco.
Alessandro Rialti
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