Il canto del cigno: 16 anni fa la Fiorentina alzò la cielo la sesta Coppa Italia
Il colpo di coda. O se preferite… il canto del cigno. Il 13 giugno del 2001, esattamente 16 anni fa, la Fiorentina si aggiudicava il suo ultimo trofeo, alzando al cielo la Coppa Italia. La società era sull’orlo del baratro, presto, molto presto, sarebbero venute a galla tutte le magagne della gestione Cecchi Gori e, di lì a un anno, il club viola sarebbe stato dichiarato fallito. Ma quella sera Firenze riuscì ugualmente a godere, grazie a una squadra non certo favorita nella doppia sfida col Parma, ma ricca ancora di talento, personalità e carattere (c’erano ancora elementi del calibro di Rui Costa, Chiesa, Di Livio, Repka e Toldo).
In un Franchi traboccante i viola, guidati da Roberto Mancini, che aveva sostituito in panchina Fatih Terim (il vero protagonista della cavalcata fino alla finale), affrontavano i ducali con un gol di vantaggio. Nella gara d’andata, infatti, un colpo di testa del buon Vanoli aveva regalato un’insperata vittoria ai gigliati, scesi in campo al Tardini con un’inguardabile maglia grigio-metallizzata.
Ma il Parma allenato, ironia della sorte, dal tifoso viola Renzo Ulivieri, restava avversario molto ostico. Tanto è vero che furono i gialloblù a sbloccare una gara molto tattica con l’ariete Milosevic al 39’ della prima frazione di gioco.
Alla Fiorentina serviva almeno un gol, così Mancini ebbe una delle poche buone intuizioni della sua breve esperienza fiorentina: nell’intervallo decise di inserire Nuno Gomes al posto di un difensore, Moretti. E il portoghese lo ripagò con la rete più importante della stagione su strepitoso assist, manco a dirlo, di Rui Costa. Nella successiva mezz’ora i gigliati difesero il pari con le unghie e con i denti e il Parma fu costretto alla resa.
Capitan Rui Costa poté così alzare al cielo la Coppa Italia, la sesta e purtroppo ultima della gloriosa storia viola.
Ecco un bel video riassunto della cavalcata viola in Coppa Italia tratto da youtube:
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