Tutto diviso a metà
Tutto diviso, metà e metà, prima di tutto la Fiorentina di Sousa che parte spesso male e poi si stravolge e rimedia, poi il Franchi che da una parte contesta e alza striscioni polemici e l’altra fischia… chi fischia. Questa la realtà che è apparsa a tutti gli occhi aperti su Fiorentina-Lazio. Sperando però che per nessuno passi inosservato che nonostante questa squadra viola di fatto «buona», la classifica, grazie anche agli altrui errori, resta aperta, anzi il sesto posto sempre più vicino. Viva Kalinic che non molla mai, grazie a Babacar che quando meno te lo aspetti il suo gol lo regala, grazie a Tello che da esterno d’attacco accende la Fiorentina. Due che per noi potrebbero benissimo far parte della Fiorentina del futuro. Fermo restando che la decisione sarà giustamente di Stefano Pioli. E ora tutti a Napoli, gara terribile ma anche da sogno. Con una piccola soddisfazione, almeno Corvino con la sua sfida al sesto posto che qualche settimana fa pareva impossibile, ha evitato bandiere bianche e tristi figuracce. E poi, crederci non costa assolutamente niente.
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