A Gavillucci l’Oscar del disastro domenicale
Chievo – Palermo 1-1 Serra – Tutto ok per il, quasi esordiente (era solo alla seconda in A), fischietto torinese, pur in un contesto visibilmente “cloroformizzato” dalla assoluta mancanza di obiettivi per ambedue le compagini scese in campo.
Empoli – Bologna 3-1 Calvarese – Incredibile, ma vero, il pluri contestato arbitro abruzzese, fa una signora partita, dove non sbaglia praticamente niente. Per me, e non solo, non è il massimo come arbitro, ma quando uno fa una bella gara non resta che dirgli bravo!
Genoa – Inter 1-0 Damato – Dopo soli 5 minuti l’episodio che, nell’intervallo farà scatenare Juric contro l’addizionale Abisso. Il “Cholito” Simeone controllando un pallone provenutogli dalle retrovie rossoblù, viene letteralmente alzato di peso da un intervento tardivo, oltre che scomposto, del centrale nerazzurro Medel, che prende solo le gambe del figlio d’arte genoano. Fra le tante, non c’era nemmeno la posizione di off side invocata dai difensori di Pioli. A mio modesto avviso non è esente da dubbi, l’arbitro pugliese, nemmeno quando assegna il rigore all’Inter, poi sbagliato da Candreva, per fallo di mano di Burdisso in area genoana.
Juventus – Torino 1-1 Valeri – Mandato dal duo Nicchi / Messina a fare una gara “importante” fallisce, in modo miserrimo, l’ennesimo esame per diventare “grande”! Dopo un primo tempo condotto in maniera più che onesta, al 12° del secondo tempo, indotto all’errore dal VI uomo Costanzo, ammonisce ingiustamente Acquah che, seppur con intervento deciso, non commette fallo su Mandzukic, in quanto prende il pallone netto. Da qui, ed è la cosa più grave, perde la testa, soprattutto a livello disciplinare, sbagliando, fino alla fine tutto lo sbagliabile.
Lazio – Sampdoria 7-3 Mazzoleni – Stesso discorso fatto per Calvarese… quando fa bene, lo scarso pupillo del designatore Messina, bisogna riconoscerglielo, e quindi per l’anacronistico 7-3 dell’Olimpico, rimane solo da dirgli bravo e battergli le mani.
Milan – Roma 1-4 Rizzoli – Poco dopo il vantaggio romanista siglato da Dzeko, rimangono molti dubbi per un contatto in area di rigore giallorossa, tra il difensore greco della Roma, Manolas, e quello italo-argentino del Milan, Paletta, con il primo che allarga il braccio e spinge a terra il rivale sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La caduta, forse un po’ troppo plateale, di Paletta induce Rizzoli a non fischiare ma, secondo me, concedere il calcio di rigore al Milan non sarebbe stato uno scandalo. Nel finale di gara, poi, penalty concesso dal direttore di gara alla Roma per fallo netto ed inequivocabile, dello stesso Paletta su Salah a due passi da “Gigio” Donnarumma, giusto il rigore, così come è sacrosanta l’espulsione diretta, in quanto il difensore rossonero non va sull’egiziano in maniera “ onesta “, ma solo con l’intento di abbatterlo per impedirgli di fare gol.
Napoli – Cagliari 3-1 Giacomelli – Buona prestazione dell’arbitro friulano che, in una partita dove il divario tecnico e le motivazioni non potevano coesistere in nessuna maniera, fa “il suo”, che non è mai, a prescindere, poco.
Pescara – Crotone 0-1 Russo – Partita di routine… Unico episodio da segnalare, l’espulsione dell’abruzzese Benali, che sembra volere il cartellino rosso a tutti costi e… Russo glielo mostra, senza difficoltà!
Sassuolo – Fiorentina 2-2 Gavillucci – Disastro totale! I 10 ammoniti fatti, indicano una assoluta mancanza di carisma e personalità, perché in una gara dove, “non si sono tirati una pedata vera”, non si possono fare così tanti gialli… poi , passando agli episodi specifici, si può evidenziare che… il rigore dato alla Fiorentina per fallo di Adjapong su Bernardeschi, se c’è, lo stesso fallo avviene nettamente fuori area, successivamente un affossamento clamoroso di Sanchez su Berardi in piena area viola, non viene nemmeno considerato, proseguendo, il gol annullato a Bernardeschi per fuorigioco è totalmente ingiustificato perché il fantasista viola è assolutamente in posizione “non punibile”, poi ancora, il fallo su Berardi che porterà al rigore e, conseguenzialmente, all’espulsione di Gonzalo Rodriguez, per doppia ammonizione, non c’è, perché il difensore gigliato colpisce nettamente il pallone prima di andare addosso al giocatore emiliano. Tutto questo penso possa bastare per definire la partita dell’arbitro ciociaro… DISASTROSA!
Udinese – Atalanta 1-1 Di Bello – Nell’unico episodio, avvenuto al 37′ della prima frazione di gioco, Raimondi, già ammonito precedentemente, abbatte il centravanti friulano, Zapata lanciato in contropiede. Inspiegabilmente, anche perché male assistito, l’arbitro brindisino non fischia il fallo ed, ovviamente, non punisce con il secondo giallo l’esterno nerazzurro, che avrebbe dovuto lasciare il campo, anticipatamente, con un meritatissimo rosso. Ancora una volta, il predestinato a diventare Internazionale (secondo i vertici A.I.A.), fallisce più di personalità che tecnicamente.
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