Neppure gli striscioni, gli slogan contro tutti e neppure i fischi per gli slogan più duri riescono a riaccendere lo spirito dei tifosi viola. La stagione se non è morta, poco ci manca alla sua definitiva tumulazione. E’ già tempo di futuro perché il presente ha disgustato tutti. Allora addio a Sousa (che però resterà fino alla fine per… deglutire il fiele della sconfitta) e bagarre intorno ai nomi di Giampaolo, Di Francesco, Pioli, Sarri, Maran, Inzaghi eccetera. Tutti con contratto in mano e quindi difficili. Addio a Kalinic che comunque è stato di parola e che ai cinesi ha risposto picche. Per lui ci sarà probabilmente un ingaggio europeo. Addio a Gonzalo, Badelj e incertezza su Tello.  I Della Valle promettono comunque un futuro… migliore. D’altra parte offerte di acquisto non ne sarebbero arrivate. Buone le notizie solo per Bernardeschi e Chiesa per i quali la società viola assicura una presenza anche nei prossimi anni.  Bene, meno male, per fortuna, ma come si riempiranno i prossimi mesi? La speranza sono la primavera (parliamo di stagione), la bella stagione e le gite fuori porta.