Baggio e Borgonovo beffano l’Inter dei record per un 4-3 memorabile. Il video
E’ il 12 febbraio 1989, al Franchi, sottoposto a ristrutturazione per il Mondiale di Italia 90, non c’è posto neppure per far cadere uno spillo. Perché la Fiorentina sfida l’Inter dei record, la squadra che sotto la regia del Trap è imbattuta e veleggia senza rivali verso la conquista dello Scudetto. I viola, allenati da Sven Goran Eriksson, hanno 12 punti in meno rispetto ai nerazzurri, tantissimi visto che ancora la vittoria valeva 2 punti. Il leader carismatico è Carlos Dunga, il leader tecnico è Roberto Baggio che, in attacco, forma un tandem perfetto con Stefano Borgonovo. La cosiddetta B2 è il punto di forza della Fiorentina che, un po’ come accade anche oggi, soffre terribilmente in difesa dove lo svedese Hysen, voluto in rosa dal connazionale Eriksson, denuncia limiti dinamici evidenti e fatica a calarsi nel ritmo del calcio italiano.
Pronti via e l’arbitro Agnolin assegna subito un rigore inesistente all’Inter, trasformato dal glaciale Matthaus. La strada per gli uomini del Trp si mette in discesa e i viola paiono incapaci di reagire. Ma la Fiorentina ha Baggio ed è proprio il fantasista gigliato a beffare Bergomi e Zenga, infilando sotto le gambe del portiere interista il pannone dell’1-1 al 33’. Nella ripresa la Fiorentina prende coraggio e mette addirittura la testa avanti grazie al compianto Enrico Cucchi, ex di turno che segna un gran gol alla squadra proprietaria del suo cartellino. Ma il vantaggio dura poco perché l’Inter ribalta la gara con orgoglio: prima l’incornata di Serena vale il pari, poi l’attaccante nerazzurro fa il bis, beffando Landucci. Finita? Neanche per sogno, la squadra di Eriksson non si arrende e Borgonovo realizza la rete del 3-3 al 73’. Il gol di “Borgo” entusiasma il pubblico viola che crede nell’impresa. L’inter arretra e cerca di gestire, per perdere tempo lo “Zio” Bergomi pensa bene di passarla indietro a Zenga (allora il portiere poteva ancora raccogliere il pallone con le mani sui retropassaggi). Ma non fa i conti con l’astuzia di Borgonovo che, nascosto dietro a un avversario, sbuca dai cespugli, si avventa sul pallone, scarta Zenga e deposita nella porta sguarnita a un soffio dal finale di gara. A Firenze scatta il tripudio, la Fiorentina è la prima squadra capace di battere la corazzata nerazzura. Il 4-3 all’Inter, griffato dalla B2, entra di prepotenza nel libro delle vittorie più belle ed entusiasmati della storia viola. L’Inter, alla fine, vincerà quel campionato con 11 lunghezze di vantaggio sul Napoli. La squadra gigliata si classificherà settima, a pari punti con la Roma. E vincerà lo spareggio per l’accesso alla Coppa Uefa, grazie a un gol di un grande ex giallorosso. Ma questa è un’altra storia…
Ecco il video sulla vittoria viola sull’Inter per 4-3 ripreso da youtube:
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