Non è colpa di Orsato…
Cagliari – Bologna 1-1 Pairetto – In leggerissima ripresa, ma, la strada del recupero è ancora lunga da percorrere, anche in considerazione del fatto che Messina gli dà gare che, generalmente, si danno ai CAN “B”, per far fare esperienza.
Crotone – Empoli 4-1 Tagliavento – Gara sulla carta difficile, che l’arbitro Top Uefa umbro, fa diventare facile, sbagliando praticamente niente. Bravo!
Fiorentina – Genoa 3-3 Orsato – L’arbitro scledense, al rientro da quasi 40 giorni per un problema al soleo della gamba sinistra, ben assistito da tutta la sua “squadra” (molto bene Di Vuolo alle panchine), fa una buonissima gara, distribuendo gialli appropriati e concedendo un giusto rigore, almeno per me, sul fallo di mano di Bernardeschi. Il 10 viola, anche se in maniera furba, va a cercare, forse istintivamente, il pallone con l’avambraccio sinistro rendendosi colpevole di “grave condotta antisportiva”, per cui è giusta la decisione di rosso e rigore. In caso contrario, ossia se Orsato (aiutato dall’addizionale Giacomelli) avesse deciso per la non volontarietà, non ci sarebbe stata né sanzione tecnica, né tanto meno disciplinare. A mio avviso, giusta anche la decisione di non dare il 2° giallo, al 28° del secondo tempo, (che ci poteva comunque stare) al “Cholito” Simeone per un fallo da dietro su Vecino a metà campo, perché in effetti il centrocampista uruguagio, sentendosi l’avversario alle spalle, rallenta la corsa quasi per farsi fare fallo, che poi in effetti subisce, ma non c’era da parte del giovane figlio d’arte rossoblù né volontarietà esasperata, né tanto meno cattiveria.
Inter – Pescara 3-0 Calvarese – In una partita, sulla carta una “non partita”, Calvarese trova il mezzo di fare il… Calvarese. Serata da dimenticare!
Lazio – Chievo 0-1 Fabbri – Due dubbi in area clivense, che sono più di semplici dubbi, che incidono sul risultato finale e che, frenano la crescita, già difficile di suo, dell’arbitro romagnolo.
Napoli – Palermo 1-1 Celi -Designazione ad hoc per l’arbitro barese, pensando ad una gara a senso unico, e quindi con poco dispendio energetico per il quarantaquattrenne arbitro pugliese che, in effetti va proprio così, consentendo così al futuro pensionando di fare una gara, onestamente, più che dignitosa.
Sampdoria – Roma 3-2 Mazzoleni – L’arbitro con il rapporto “qualità –prezzo” peggiore di tutta la serie A. Sponsorizzato, non sappiamo perché, data la evidente fragilità tecnica, prima da Braschi e poi dal suo concittadino, attuale Messina, fa un’altra partita disastro, dove le perle (?), che condannano la “band” di Spalletti, sono l’inversione della punizione (contatto Schick-Rudiger) che porterà al 3-2 blucerchiato firmato da Muriel ed il rigore, quando le lancette stavano compiendo l’ultimo giro, non concesso, per fallo di Bereszynski su Dzeko, per un fuorigioco inesistente segnalato dal degno “compagno di merende” La Rocca di Ercolano.
Sassuolo – Juventus 0-2 Doveri – Il primo arbitro dei non Internazionali, si riscatta subito dei 10 ultimi minuti, non impeccabili, di Napoli – Fiorentina di Coppa Italia, fornendo una prestazione più che buona, allo stadio Giglio di Reggio Emilia, casa abituale dei ragazzi di Patron Squinzi.
Torino – Atalanta 1-1 Damato – L’ex Internazionale barese fa una gara, pur con qualche veniale errore, più che dignitosa, dimostrando di aver assorbito in maniera intelligente la degradazione a favore di Irrati.
Udinese – Milan 2-1 Banti – Partita di livello più che discreto, macchiata però, inesorabilmente, dalla mancata espulsione, solo ammonito, di De Paul (che 2 minuti dopo segnerà il definitivo 2-1 … i casi della vita) per un bruttissimo fallo con il piede a “martello”, sul malcapitato rossonero De Sciglio, costretto poi ad uscire per i danni subiti. Una domanda però mi sorge spontanea, facendo il verso ad un vecchio giornalista RAI… ma l’addizionale Nasca, fra l’altro in B secondo solo all’empolese Pinzani come rendimento stagionale, dove era, considerando l’ora… a fare merenda con thè e biscottini friulani?
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