Sciagurato ko dei viola contro il Paok. Le combinazioni possibili per primo o secondo posto in Europa
Ufficio complicazioni cose facili? Chiedere della Fiorentina. La squadra di Paulo Sousa è riuscita nell’impresa di perdere in casa contro il Paok Salonicco, all’ultimo secondo di una partita pazza che l’aveva vista prima sotto di due reti e poi capace di rimontare, sfiorando più volte il punto del vantaggio. Ma, nel minuto definitivo del recupero, i viola si sono fatti nuovamente sorprendere dai greci proprio quando il punto, che serviva per assicurarsi aritmeticamente il primo posto nel girone di Europa League, pareva ormai cosa fatta.
Tanti errori, sia sotto porta, con due legni colpiti e un gol (di Cristoforo, su rimbalzo della traversa) non visto dall’allegra e impreparata squadra arbitrale, sia in difesa, dove il giovane portiere Lezzerini (gettato nella mischia a sorpresa da Sousa) è apparso in stato confusionale. Non è bastato un ottimo Bernardeschi, autore del gol dell’1-2. Né un discreto Babacar, protagonista del gol del pari. Perché la Viola si è fatta sorprendere ancora, dopo i due gol incassati in avvio. Adesso il primo posto non è più una certezza e ci sarà da giocarsi con estrema serietà la gara di Baku contro il Qarabag. Per il primo posto occorrerà almeno un punto. Altrimenti, a meno di una clamorosa imbarcata, sarà secondo posto.
Questa infatti la situazione di classifica:
Fiorentina 10
Qarabag 7
Paok Salonicco 7
Slovan Liberec 4
Nel malaugurato caso in cui la Fiorentina dovesse perdere in trasferta contro il Qarabag nella prossima gara e il Paok dovesse vincere contro lo Slovan Liberec nell’ultima gara del girone, per stabilire la classifica occorrerebbe la cosiddetta classifica avulsa. In tal caso passerebbe come primo il Qarabag mentre la Fiorentina si ritroverebbe a pari punti con il Paok ed entrerebbe in gioco al differenza reti che vede attualmente i viola in vantaggio sui greci: più 7 per la Fiorentina contro il meno 2 del Paok. Insomma, per non passare il turno la squadra di Sousa dovrebbe soccombere in Azerbaijan con un passivo pesantissimo.
Ma, calcoli a parte, occorrerà centrare almeno un pareggio per garantirsi il primo posto e un sorteggio dei sedicesimi di finale, sulla carta, più agevole.
I commenti sono chiusi.