Finalmente Kalinic e Baba, la Fiorentina si sblocca
Nel giorno dell’anniversario della vittoria più bella del secolo, quella della famosa tripletta di Pepito Rossi alla Juventus, la Fiorentina torna al successo in trasferta e, soprattutto, ritrova i gol di un redivivo Nikola Kalinic. Il centravanti croato realizza una bella doppietta nel primo tempo sul campo dello Slovan Liberec, aprendo la strada a un’affermazione europea che , forse, non resterà scolpita nella storia ma che, nel momento delicato attraversato dalla squadra di Paulo Sousa, consente almeno di ritrovare un po’ di entusiasmo e di fiducia. Anche perché, vista la contemporanea sconfitta del Paok Salonicco contro il Qarabag, ormai la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League appare cosa fatta e, soprattutto, aver ritrovato il gol, anzi i gol, potrebbe dare una decisa spinta per risolvere tanti dei problemi del campionato.
Calma, i problemi non sono risolti, anzi ci sono ancora tante difficoltà da superare… però un po’ di ottimismo torna ad affacciarsi nell’universo viola, considerando che è andato a segno pure Babacar e che il ritorno alla difesa a 4 con Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Astori e Maxi Olivera è apparso una soluzione tattica efficace e riproponibile anche in campionato. Per non parlare del centrocampo tre, sistema che consente a Borja Valero e colleghi di interpretare uno spartito più adatto alle proprie caratteristiche. Se, poi, i due attaccanti fanno il loro dovere, allora l’orchestra appare più intonata e anche gli ingressi nel secondo tempo di Tello e Bernardeschi hanno i loro effetti positivi.
Insomma, nonostante la sofferenza patita della ripresa, la Fiorentina si è riguadagnata un po’ di autostima che potrebbe essere molto utile in prossimità della difficile trasferta di Cagliari, dove gli uomini di Sousa saranno chiamati a offrire conferme, altrimenti il trionfo in Repubblica Ceca avrebbe soltanto il sapore di una effimera conquista.
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