Festa annullata e, soprattutto, incasso della partita interamente devoluto alle popolazioni terremotate. La Fiorentina ha comunicato oggi pomeriggio che le celebrazioni per i 90 anni del club gigliato, organizzate da mesi, non avranno luogo “nel rispetto delle famiglie colpite” dal terremoto che ha devastato il centro Italia, causando centinaia di vittime.
Una scelta annunciata intorno alle 15,30, dopo che la dirigenza al completo, con Andrea Della Valle in testa, si era riunita nella tarda mattinata al Centro Sportivo (dove il vessillo viola  era stato issato a mezz’asta in segno di lutto).
L’annullamento riguarderà soprattutto gli eventi predisposti per il pre partita, originariamente previsti a partire dalle 17,30. Confermata, invece, la presenza allo stadio di tutte le vecchie glorie viola invitate che, dopo il fischio finale di Fiorentina-Chievo, scenderanno in campo per ricevere gli applausi del pubblico presente.
Pubblico del Franchi che, tra gli altri appludirà anche Daniel Bertoni e Daniel Passarella, giunti appositamente dall’Argentina e presenti anche loro quest’oggi ai Campini. E la giornata di visite eccellenti ha fatto registrare anche l’arrivo al Centro Sportivo di Giancarlo Antognoni. La bandiera viola che aveva auspicato un chiarimento con Della Valle prima di garantire la sua presenza domenica al Franchi, presenza sulla quale, a questo punto, non dovrebbero esserci più dubbi.
La società viola sta, comunque, pensando di replicare la festa nel corso di una delle prossime partite interne della squadra di Paulo Sousa, nei prossimi giorni sarà  comunicata la data precisa.

Di seguito il comunicato ufficiale della Fiorentina:

“ACF Fiorentina comunica che nel rispetto delle famiglie colpite dai tragici eventi sono stati annullati i festeggiamenti  per i  90 anni della Società. Al termine dell’incontro verrà invece mantenuto il dovuto tributo ai campioni del passato  che hanno reso gloriosa la storia della Fiorentina. L’incasso dell’incontro di domenica sera sarà devoluto alle popolazioni colpite”.