Viola e Butei, fratelli da 40 anni

Viola e Butei, fratelli da 40 anni

Non sono sempre state rose e fiori. Anzi, in principio, le frange più calde della tifoseria viola e di quella gialloblù non andavano affatto d’accordo. Tanto da lasciarsi andare, spesso e volentieri, a tafferugli e schermaglie quando Fiorentina e Verona incrociavano i tacchetti. Confronti accesi ma “sempre corretti”, almeno secondo i canoni della mentalità ultras degli anni ‘70. Paradossalmente, fu proprio da queste scaramucce che cominciò a maturare un rispetto reciproco sempre più profondo fra le opposte fazioni.  E si racconta che fu un fatto ben preciso a far scoccare definitivamente la scintilla del gemellaggio, circostanza che (come testimoniato da alcuni siti internet specializzati in materia, tra i quali tuttocurve.com) avvenne nel 1976, cioè circa 42 anni fa, nel corso di una Hellas – Fiorentina che si giocava allo stadio Bentegodi di Verona. Durante quella gara, un grande e compianto capo ultrà viola del passato, Stefano Biagini da tutti conosciuto come “Pompa”, si sarebbe reso protagonista di una spettacolare irruzione dentro la curva dei veronesi, addirittura in sella a un motorino. Un’azione, quella del capo tifoso alla cui memoria è dedicata una targa in Curva Fiesole, che non voleva essere una provocazione, ma un gesto di distensione e, come tale, sarebbe stato interpretato dalla tifoseria avversaria,  sigillando così un’amicizia ormai diventata storica.  Verità o leggenda? Ci sono molti testimoni oculari che giurano che sia tutto vero.  Altri, invece, fanno risalire il gemellaggio a un altro episodio, avvenuto nel 1973 quando alcuni tifosi del Verona si mescolarono tra i supporter viola nel corso di un Vicenza-Fiorentina, facendo il tifo insieme a loro in chiave anti vicentina. Ma, miti o leggende a parte, resta un fatto incontrovertibile: l’amicizia fra i tifosi viola e quelli gialloblù è salda e ogni volta che Fiorentina e Verona si sfidano, fuori dal campo è sempre una bella festa. Memorabile quella andata in scena al Franchi nel 1991 un giorno nel quale accadde qualcosa di mai visto: per onorare lo scioglimento delle Brigate Gialloblù, dopo 20 anni dalla loro fondazione, l’intera Curva Fiesole fu protagonista di una coreografia mozzafiato dedicata al vecchio gruppo scaligero.

Tommaso Borghini

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