Vincere col Chievo e giocare la partita-allenatore

Vincere col Chievo e giocare la partita-allenatore

E così ci siamo arrivati. Ultimo atto del campionato, siamo all’estate. E proprio alla fine della stagione più bella era cominciato questo lungo viaggio. All’Olimpico di Roma: una sconfitta non meritata contro una squadra più forte, quella di Garcia.

Ora è tutto diverso: la Fiorentina chiede a questa gara conclusiva solo una cosa, tre punti. Quelli utili a blindare il quinto posto. In Europa c’è già, resta da capire solo da quale porta vi entrerà. Il quinto posto significa preliminari evitati, non è poco.

Ma c’è addirittura una remota speranza. Poche possibilità, ma se andassero a regime sarebbe un gran colpo: se i viola, infatti, batteranno il Chievo e il Napoli perderà con la Lazio ci sarà il sorpasso ai danni di Benitez. La squadra di Montella potrebbe arrivare quarta e sarebbe un trionfo.

In termini sostanziali cambierebbe poco, sempre fase a gironi Europa League, ma più soldi dalla Lega per il miglior piazzamento e più più prestigio. Certo, aumenterebbero anche i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato.

Ora è importante vincere col Chievo e poi giocare la partita del futuro perché il caso Montella va risolto in fretta. La Fiorentina i suoi tifosi hanno diritto di sapere in fretta chi allenerà i viola nella prossima stagione.

Il campionato finisce, con la stagione dei viola. Se sarà quinto posto il giudizio finale sarà buono. Considerando le due semifinali di Coppa Italia e Europa League. Restiamo convinti che si poteva fare qualcosa in più, ma l’annata resta positiva. Tre anni consecutivi in Europa sono un bel verdetto. Montella ha fatto un ottimo lavoro, ora alla società chiediamo lo sforzo di convincerlo a restare.

Mario Tenerani

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