Una Viola sola al comando

Una Viola sola al comando

Nel 2015 Ilicic, Borja Valero e Verdù abbattono l’Atalanta e la Fiorentina vola in testa alla classifica nel segno di Emiliano Mondonico. E’ naturale pensare al “Mondo”, grande tifoso viola ed iscritto al club Settebello, quando si gioca Fiorentina-Atalanta, due squadre da lui allenate e con le quali ha ottenuto grandi risultati. Mondonico riportò la Fiorentina (era subentrato a Cavasin a febbraio) in serie A il 20 giugno 2004 dopo gli spareggi con il Perugia. Con l’Atalanta di promozioni in serie A ne ottenne addirittura 2. E portò anche i nerazzurri in semifinale di Coppa delle Coppe. Il “Mondo” sedeva sulla panchina dell’Atalanta anche quando i viola nel maggio del 1996 conquistarono la Coppa Italia. Al Franchi nella finale d’andata la Fiorentina vinse per 1-0 con una rete di Batistuta, mentre al ritorno a Bergamo la squadra di Claudio Ranieri si impose per 2-0 con i gol di Amoruso e Batistuta.

L’ULTIMA SFIDA. Finì a reti bianche il match giocato al Franchi il 16 ottobre dell’anno scorso all’ora di pranzo (con il medesimo risultato si concluse anche l’incontro di Bergamo disputatosi alla stessa ora). E’ uno stadio comunque indigesto questo per i nerazzurri. Nelle ultime 16 gare di serie A giocate qui non hanno mai vinto.

IN TESTA ALLA CLASSIFICA Nella stagione 2015/16 i viola batterono al Franchi i nerazzurri per 3-0 grazie ai gol di Josip Ilicic (passato quest’estate all’Atalanta) su calcio di rigore al 4′, Borja Valero al 34′ e Joan Verdù al 90′. Per lo spagnolo quella fu l’unica rete realizzata con la casacca gigliata. La vittoria con i nerazzurri permise alla Fiorentina di rimanere da sola in testa alla classifica grazie al pareggio dell’Inter a Marassi con la Sampdoria. Il Franchi quella sera (il match si disputò in notturna) impazzì di gioia per la quinta vittoria consecutiva in campionato della squadra di Paulo Sousa. La città cominciò a sognare lo scudetto.

L’ULTIMO SUCCESSO NERAZZURRO Bisogna andare molto indietro per trovarlo, a ben venticinque stagioni or sono. Il 3 gennaio 1993, in un gelido e piovoso pomeriggio, l’Atalanta vinceva al Franchi per 1-0 grazie a un gol in contropiede realizzato da Perrone all’8′ della ripresa. Era un gol pesante, che faceva arrabbiare il vicepresidente della Fiorentina (che aveva dominato l’incontro ed era stata molto sfortunata) Vittorio Cecchi Gori. Infuriato per l’esito del match, dopo una durissima litigata negli spogliatoi con l’allenatore Gigi Radice, alla fine licenziava il tecnico. E i viola, guidati da Agroppi e poi nelle ultime cinque giornate da Chiarugi e Antognoni, al termine del campionato, retrocedevano in serie B.

LE VITTORIE DELLA FIORENTINA CON IL MAGGIOR SCARTO  In due occasioni i viola hanno battuto i nerazzurri per 5-0, nel 1984/85 e nel 1997/98. Nel 1984/85, con Giancarlo De Sisti in panchina, segnarono Pasquale Iachini, Monelli e Socrates mentre Passarella realizzò una doppietta. Socrates nell’occasione siglò il suo primo gol in campionato con la maglia viola. Nel 1997/98, sotto la guida di Alberto Malesani, andarono in gol 5 giocatori diversi: Padalino, Serena, Oliveira, Batistuta e Robbiati.

Ruben Lopes Pegna

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