Pino Vitale: “Fiorentina, ti manca il regista”

Pino Vitale: “Fiorentina, ti manca il regista”

La Fiorentina torna al Franchi dopo la pesante sconfitta patita contro la Juventus e il pareggio rocambolesco colto sul campo del Sassuolo. Quest’oggi, contro l’Empoli dell’ex viola Iachini, occorreranno una vittoria e una prestazione convincente per ridare un po’ di ottimismo ai tifosi e cercare di recuperare terreno in classifica. Per analizzare il campionato delle due squadre e la sfida di oggi, il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Pino Vitale, direttore sportivo fiorentino, con un brillante passato proprio nell’Empoli.

Direttore Vitale, la Fiorentina ha passato un periodo poco felice ultimamente, come se lo spiega? In generale, che giudizio si è fatto dei viola?

«È un momento delicato per gli uomini di Pioli, hanno fatto qualche pareggio di troppo e sono stati superati in classifica da diverse avversarie. Credo sia una fase di maturazione della squadra, che essendo molto giovane talvolta commette degli errori ingenui. E poi c’è il problema del gol».

A proposito di gol, secondo lei è Simeone il “problema” della Fiorentina in attacco?

«Quando non arrivano i gol, dipende da tutta la squadra. Simeone ha sbagliato spesso davanti alla porta, non ci sono dubbi, e questo lo rende più vistoso agli occhi dei tifosi. Però contro il Sassuolo si è sbloccato e questo può essere importante. Poi anche Chiesa e soprattutto Pjaca non hanno segnato molto. Anche il centrocampo, escluso Benassi, segna poco. Il problema è complessivo. Le critiche a Simeone sono giuste fino ad un certo punto: il ragazzo sta passando un periodo non facile: si impegna tanto e ha sempre segnato in carriera, quindi credo tornerà a far gol con una certa regolarità».

Sul banco degli imputati, per molti tifosi, c’è anche Stefano Pioli. Cosa ne pensa?

«Pioli è un buon allenatore, ma credo che anche lui debba dare qualcosa in più. Deve trovare delle alternative di gioco e di uomini, se vuole uscire dall’impasse».

Cosa manca a questa Fiorentina per fare il salto di qualità?

«Sicuramente un regista vero. Veretout è un ottimo giocatore ma sta facendo troppo poco in quel ruolo. La Fiorentina era abituata a Badelj, che è un altro tipo di calciatore. Poi manca una alternativa in attacco. Con queste due pedine i viola crescerebbero».

Quindi che voto dà a Pantaleo Corvino? Crede che a gennaio si muoverà qualcosa in casa Fiorentina?

«Con Corvino non sono mai tenero. A mio giudizio ha fatto tante scommesse, d’accordo con la società. Sì, la Fiorentina potrebbe far qualcosa nel mercato invernale, anzi, credo che in attacco farà sicuramente qualche acquisto».

Veniamo all’Empoli, prossima avversaria dei viola: che squadra è?

«L’Empoli, per il campionato che deve fare, è una buona squadra. Con Andreazzoli giocava bene ma raccoglieva meno di quel che meritava… Io non lo avrei cambiato. Iachini è un allenatore che fa ciccia, sta facendo risultati, e quindi il Presidente Corsi sta avendo ragione».

Alla luce di queste considerazioni, che gara si aspetta al Franchi tra le due compagini toscane?

«L’Empoli ha meno da perdere, la Fiorentina dovrà fare la partita, ma potrebbe anche subire. Non mi aspetto affatto un match scontato come qualcuno crede: se i viola vorranno la vittoria, dovranno sudarsela».

Infine, tornando alla Fiorentina: a inizio stagione in diversi parlavano di obiettivo Europa League, secondo lei è giusto crederci ancora?

«Io ero tra quelli che dava i viola tra le prime sette. Il campionato è lungo, come sono arrivati tanti risultati negativi ne possono arrivare molti positivi. Niente è ancora perduto, la Fiorentina può riprendersi e centrare l’obiettivo europeo».

Giacomo Cialdi

Articoli Correlati

I commenti sono chiusi.