C’è chi lo chiama Mario, c’è chi lo chiama Faccenda… noi lo chiamiam Leggenda! Il video

C’è chi lo chiama Mario, c’è chi lo chiama Faccenda… noi lo chiamiam Leggenda! Il video

“C’è chi lo chiama Mario, c’è chi lo chiama Faccenda… noi lo chiamiam leggenda!”. Chi ha vissuto da tifoso viola la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 non può essersi scordato quel coro, certamente un po’ sarcastico, viste le non eccelse qualità tecniche del giocatore, ma anche giustificato dal temperamento che Faccenda dimostrava sul campo ogni qual volta vestiva la maglia viola. Mario era un difensore centrale non stilisticamente bello da vedere, ma aveva cuore, grinta, carattere e (a volte) sapeva anche “picchiare”. Qualità che sono sempre piaciute al popolo viola che lo accolse con simpatia nel 1989, quando la Fiorentina lo acquistò dal Pisa, appena retrocesso in serie B. Faccenda aveva legato le sue esperienze migliori alla maglia del Genoa, tant’è che in Liguria lo ricordano ancora per quel gol del 1982, all’utima giornata, che valse la salvezza dei rossoblù. In viola, invece, fu protagonista di una clamorosa espulsione in terra francese, sul campo del Sochaux, dopo appena 4′ di gioco. Un’entrata dura e scomposta che lasciò la Fiorentina in 10 nel ritorno dei 16esimi di finale per 86′ più recupero. Ma tutto è bene quel che finisce bene e, grazie al gol di Buso e all’1-1 finale, i gigliati passarono il turno e quell’episodio fu archiviato col sorriso. Del resto sarebbe ingiusto ricordare Faccenda soltanto per quello, ci sono anche 125 partite di serie A e 4 reti, un’amara retrocessione in serie B e una bella promozione in serie A. E soprattutto quel coro, rimasto nella mente di tutti. Oggi Faccenda compie 58 anni e noi del Brivido Sportivo non potevamo dimenticarci di fargli gli auguri!

 

Ecco il video, tratto da youtube, dell’indimenticabile partita di Coppa Uefa a Sochaux:

Tommaso Borghini

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